La creatività internazionale si incontra al Km 278 di Marzocca (Senigallia, 19 luglio
Il 19 luglio, dal tramonto all'alba sul lungomare di Marzocca di Senigallia, il litorale adriatico incrocia la creatività internazionale. Dalle 18:00 fino all'alba del giorno successivo, il Km 278 del litorale tornerà a essere uno spazio di esplorazione intorno ai temi più attuali dell'architettura, delle arti, del design e della comunicazione. In uno scenario che interpreta la spiaggia come spazio pubblico contemporaneo.
Si può dire- stessa spiaggia e stesso appuntamento, invece del mare come in una vecchia canzonetta- -dal tramonto all'alba - per la terza edizione di DEMANIO MARITTIMO.KM-278 (lungomare Italia 11, Marzocca di Senigallia). Questa maratona notturna di narrazioni sull'architettura e sulle arti che fa intrecciare le due sponde della costa adriatica con la creatività globale è ideata e curata da Cristiana Colli e Pippo Ciorra e promossa dalla rivista "MAPPE", con la collaborazione del MAXXI, Museo delle Arti del XXI secolo, del Comune di Senigallia, della Regione Marche e con il sostegno di un'ampia rete di imprese, istituzioni e associazioni culturali.
Qual'è il progetto?
DEMANIO MARITTIMO.KM-278 si caratterizza per essere uno spazio di dialogo tra le voci adriatiche della cultura creativa e i protagonisti dell'architettura e delle arti a livello internazionale. Vi sono lo studio newyorchese LOT-EK, i turchi Superpool, i torinesi bam! bottega di architettura metropolitana, questi ultimi fra i vincitori dei concorsi per YAP 2013 al MAXXI, oltre all'editoria specialistica e alle sue evoluzioni sul web attraverso la tavola rotonda condotta da alcuni esperti del settore, tra i quali Giovanni Corbellini (Villard Journal, Italia) Roberto Zancan (vicedirettore di Domus, Italia), Andrija Rusan (redattore di Oris, Croazia), Antonio Tombolini (fondatore di Simplicissimus, Italia), Massimiliano Tonelli (direttore di Artribune, Italia). Per rimanere in tema di comunicazione in rete, una fra le novità di questa edizione è la WEB AREA, a cura di Luna Margherita Cardilli e Ljudmilla Socci, che non solo racconterà in diretta live, con il contributo di blogger e giornalisti, la notte di DEMANIO MARITTIMO.KM-278, ma si caratterizzerà come una vera e propria declinazione del progetto verso un'aggregazione sempre più accurata della community. In questo scenario si inserisce la presentazione del terzo numero della rivista "MAPPE", protagonista della cultura del territorio legata al progetto contemporaneo, che ha costruito la sua autorevolezza e reputazione sulla lunga esperienza di Progetti - AN, progetto editoriale voluto nel 1997 dall'imprenditore Vittorio Gagliardini. "MAPPE", che da oggi si sviluppa anche nella versione web (www.mappelab.it), valorizza la qualità architettonica del paesaggio marchigiano, racconta i processi che attraversano la filiera del progetto, di fatto hub di una complessa e articolata infrastruttura di relazioni tra pubblico e privati, tra locale, nazionale e internazionale.
Inoltre, per:
DESIGN. La terza edizione di DEMANIO MARITTIMO.KM-278 ospita Ron Gilad, vincitore dell'edizione 2013 del prestigioso Wallpaper Award come designer dell'anno, protagonista dal 10 luglio della mostra "Ron Gilad: The Logical, the Ironic, and the Absurd al Tel Aviv Art Museum. In un dialogo con Silvia Robertazzi, direttore di AT Casa, e Francesca Molteni di Molteni&C, azienda partner del designer israeliano per diversi dei suoi progetti, Gilad racconterà il suo lavoro.
Invece per : ARTE.
L'arte contemporanea si conferma terreno centrale di esplorazione e contaminazioni per DEMANIO MARITTIMO.KM-278 che affronta e analizza le centralità emergenti delle "biennali in/out/off". Stefano Ribolli racconterà del Padiglione dell'Angola, Leone d'oro alla Biennale di Venezia del 2013, mentre Caroline Corbetta presenterà l'esperienza, da lei curata, del Padiglione Crepaccio at yoox.com a Venezia, dedicato ai giovani artisti residenti nella città. Ancora, la serata offrirà uno spaccato sulla Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo, che quest'anno ha avuto la sua edizione ad Ancona. Sulla spiaggia di Marzocca di Senigallia torna Davide Quadrio, co-curatore di "City Pavillion" alla scorsa edizione della Biennale di Shanghai, con "YE SHANGAI", la performance musicale- visiva di Roberto Paci Dalò prodotta dallo stesso Quadrio.
CONTAMINAZIONI FRA ARCHITETTURA, ARTE, DESIGN. L'arte incontrerà il design con la presentazione del Premio Moroso, voluto da Patrizia Moroso e curato da Andrea Bruciati, che nel 2013 ha chiuso la sua terza
edizione assegnando il riconoscimento a giovani artisti nella scena dell'arte contemporanea italiana come Linda Fregni Nagler (Stoccolma, 1976), Luca Trevisani (Verona, 1979), Nico Vascellari (Vittorio Veneto, 1976). Ulteriore oggetto di dibattito sarà la presentazione di Le Moulin, antica manifattura oggi sede francese di Galleria Continua che nella campagna parigina accoglie in vari momenti dell'anno le opere di grande formato di artisti provenienti dai cinque continenti. "Galleria Continua / Le Moulin. Arte architettura paesaggio. Storia di un recupero al contemporaneo" è l'incontro al quale parteciperanno Lorenzo Fiaschi, cofondatore di Galleria Continua San Gimignano / Beijing / Le Moulin, Mylène Ferrand, direttrice di Galleria Continua France, Alicia Luxem, project manager di Le Moulin, Sébastien Martinez Barat di La Ville Rayée, studio di architettura parigino.
IL PROGETTO DI ALLESTIMENTO SULLA SPIAGGIA
I VINCITORI DEL CONCORSO PER L'ALLESTIMENTO SULLA SPIAGGIA. L'allestimento che darà forma allo scenario dell'evento è frutto dell'annuale concorso di idee indetto da DEMANIO MARITTIMO.KM-278 tra giovani architetti, designer, artisti con la precisa scelta di rappresentare la spiaggia come spazio pubblico contemporaneo, dando una concreta realizzazione alle idee e al contributo delle nuove generazioni. La proposta vincitrice per questa edizione è quella elaborata dal gruppo composto da Federica Andreoni, Mattia Biagi,
Annachiara Bonora, Valeria Lollobattista, Marco Mondello, Valerio Socciarelli della Facoltà di Architettura di Roma 3. La loro interpretazione delle diverse aree di DEMANIO MARITTIMO.KM-278 - talk, video, DJ Set /degustazioni / bookshop, mostre e installazioni, e la nuova area social media center- è stata scelta dalla giuria composta da Mario Gagliardini (editore di "MAPPE"); Margherita Guccione (Direttore MAXXI Architettura); Luka Skansi (storico dell'architettura, IUAV Venezia); Cristiana Colli (responsabile delle relazioni culturali e istituzionali di "MAPPE", ideatrice e curatrice di DEMANIO Marittimo.KM-278); Pippo Ciorra (senior curator del MAXXI Architettura, ideatore e curatore di DEMANIO Marittimo.KM-278); Ljudmilla Socci (ideatrice e direttrice dell'associazione culturale White.Fish.tank.Tank); Daniela Giuliani (in rappresentanza del Comune di Senigallia); Emanuele Marcotullio (architetto responsabile del coordinamento tecnico dell'allestimento).
Questa la motivazione espressa dalla giuria: "oltre a rispondere con efficacia alle richieste del bando, la proposta reinterpreta con originalità il tema della spiaggia come spazio limite del paesaggio urbano contemporaneo: aperto, libero e in continua mutazione. Il progetto propone un'installazione che, declinando un solo elemento allestitivo, organizza una sequenza di vuoti tematici in rapporto non omogeneo con il fronte strada, con la spiaggia e con il mare." Il 19 luglio, in occasione della terza edizione dell'evento, il progetto vincitore sarà esposto al pubblico insieme agli altri quattro ritenuti migliori dalla giuria.
"Per il concorso proponiamo un sistema di spazi vuoti attrezzati, connessi tra di loro da una maglia di elementi verticali: dei pali lignei infissi nella sabbia. Questo tessuto, per quanto 'consueto' per una spiaggia, definisce e connette spazi vuoti: il diradamento della maglia corrisponde alla volontà di selezionare una vista. I vuoti ospitano anche le attrezzature del programma, concentrate in oggetti bianchi essenziali, che con il loro disegno inquadrano la nostra proposta oltre che il paesaggio, aggiungendo un ulteriore livello di significato al progetto. È un'installazione che non si scopre tutta subito, ma che va esplorata e vissuta: la sequenza dei vuoti evidenzia un rapporto non omogeneo con il fronte strada, con la spiaggia e infine con il mare. Nella sua presenza tosta, suggerisce agli utenti libertà di appropriazione, accogliendo istanze diverse da ciò che il programma richiede:
perché non improvvisare una copertura tra i pali? O una porta da calcio? O appendere un'amaca?"(Cfr.: Image MEDIA AGENCY).
Maria de falco Marotta