"ANGELI E DEMONI" TRA LE POLEMICHE E SBADIGLI

C'è un "pezzo" di Pierluigi Battista (Cfr.: Magazine- Corriere della Sera-7 maggio 2009) sulla produzione letteraria di Dan Brown che miscuglia con un'abilità demoniaca, elementi culturali e religiosi di cristianesimo, ebraismo ed altre religioni che possono confondere (e lo fanno) coloro che molto, ma molto ingenuamente seguono questo novello "profeta" che svela gli arcani dei vari credo, specie il cristiano. Soprattutto se pare che critichi aspramente i seguaci del cattolicesimo.

Che furbo, quest'uomo. Ha saputo imbastire così bene gli elementi culturali e religiosi del cristianesimo con quelli dei vari credi, che ha una folla immensa di seguaci da cui intasca tanti soldini (chissà che se ne farà di tanti miliardi, sapendo, -almeno questo l'avrà imparato- che nessuno è eterno). Tra i suoi seguaci c'è la filiera "ingenua" del Vaticano che appena esce un suo libro o un film, come in questo caso di "Angeli e demoni" presentato proprio in anteprima a Roma,che ne parla male- magari senza aver visto il film o letto il libro (di una noia mortale), così poi tutti corrono al cinema per vederlo ed uscirne sbadigliando. Naturalmente, le "oneste critiche" del Vaticano non fanno che amplificare la "curiosità" della gente, che vuole assolutamente "vedere" il film "proibito" dalla gerarchia (mi sa che c'è un'intesa tra questi e quelli). So sicuramente che Ron Howard, discreto regista , compagno di Fonzie e family, è onesto nell'aver adattato il complicato testo di Dan Brown, Angeli e Demoni, eliminando le cose più spigolose che avrebbero potuto infastidire la Gerarchia vaticana. Ma basta ciò? Smettiamola di correre dietro ai falsi "angeli " della letteratura, da cui tentano di ricavare un film tanti giovani e bravi registi. Il demonio, oggi, come al tempo di Cristo, mostra la possibilità di dominare il mondo, purché l'adorino.

Non è cambiato granché. Chi si prostra a Satana, come ha fatto Dan Brown, può far scorrere nei sui forzieri, euro a palate.

IL FILM: ANGELI E DEMONI

La trama.

Dal Cern di Ginevra viene rubato un cilindro di antimateria: a farlo sono gli eredi di un'antica setta anti-cattolica, gli Illuminati. Che proprio mentre sta per svolgersi il conclave per eleggere il nuovo Papa rapisce i quattro cardinali in pole position, per il soglio pontificio e minaccia di far saltare in aria San Pietro. A tentare di fermarli ci pensano il camerlengo (Ewan McGregor) del Pontefice appena morto; il capo della Guardia svizzera (il divo svedese Stellan Skarsgard); il capo della gendarmeria vaticana (Pierfrancesco Favino); una scienziata italiana del Cern (l'attrice Israeliana Ayelet Zurer). E naturalmente lui, Robert Langdon, l'esperto di simboli interpretato ancora una volta - dopo il "Codice"- da Tom Hanks.

Egli è interpretato da Tom Hanks, che guida l'azione con la forza delle sue convinzioni scientifiche: «La fede è un dono - dice in una battuta del film - io non l'ho ancora ricevuto». La Chiesa e la Scienza si fronteggiano di nuovo, ma stavolta a rendere più serrato lo scontro c'è la minaccia degli Illuminati, la confraternita decisa a vendicarsi di antiche persecuzioni cattoliche. Sui 138 minuti di pellicola aleggia il discredito del Vaticano che ha negato ai produttori l'autorizzazione per girare all'interno di varie chiese capitoline: «Anche per l'altro film ci furono controversie - ha chiarito il regista, a Roma con tutto il cast per l'anteprima mondiale -, non ci aspettavamo la collaborazione della Chiesa e infatti non l'abbiamo avuta, pochi giorni prima dell'avvio delle riprese ci hanno fatto sapere che non potevamo girare in certi luoghi. Non mi sono meravigliato, ma ho anche appreso che il Vaticano avrebbe influenzato altri organismi della città affinché i permessi ci fossero negati. Abbiamo chiesto a vari rappresentanti del clero se volevano vedere il film, l'invito è stato declinato, però non si sono opposti alla scelta di organizzare qui il lancio. Quello che veramente non capisco sono le proteste da parte di chi non ha ancora visto nemmeno un fotogramma».

Da Castel Sant'Angelo al Colosseo, dal Pantheon a Piazza Navona, dalle strade alle fontane, dalla luce dorata che illumina il Tevere all'oscurità minacciosa delle catacombe. Era da tempo che la città eterna non riceveva un tributo cinematografico così appassionato, il tour con tappe obbligate nei luoghi del film potrebbe essere l'asso nella manica del turismo locale nei prossimi mesi. Ma anche in questo caso bisognerà vedere se sarà possibile sfruttare l'occasione. «Il senso di frustrazione è inevitabile - dice Ron Howard -, mi aspettavo le polemiche, certo, ma sicuramente non ho girato pensando a questo, e non so se la reazione della Chiesa sia per il film un bene o un male, non mi occupo di marketing, anche se immagino che le critiche facciano comunque pubblicità. Voglio però ricordare che se qualcuno giudica i contenuti della storia offensivi o scioccanti può sempre decidere di non andare a vedere Angeli e demoni. Non l'ho fatto per sconvolgere le persone».

Polemiche. Già un mese e mezzo fa il quotidiano dei vescovi, l'Avvenire, aveva anticipato che il Vaticano non avrebbe "approvato" il film. Poi l'invito a non vederlo è giunto dai cattolici americani. E adesso il vescovo di Potenza Antonio Rosario Mennonna, di 103 anni, ha presentato una denuncia presso le procure della Repubblica di Roma e del capoluogo lucano, sostenendo che "Angeli e demoni" diffama la Chiesa (ma quando mai e perché non gli hanno detto che così amplifica un prodotto scadente?).

Il film Angeli e demoni (Angels & Demons) è un film thriller del 2009, diretto da Ron Howard e basato sull'omonimo romanzo best-seller di Dan Brown.

Howard è alla seconda collaborazione con Brown, nel 2006 ha infatti adattato il best-seller Il codice da Vinci.

Il film è uscito nelle sale cinematografiche di Italia e Stati Uniti il 13 maggio 2009.

Trama

Robert Langdon (Tom Hanks) è un brillante professore di simbologia, viene chiamato dalla Svizzera, per l'analisi di un cadavere, su cui è stata marchiata col fuoco la scritta Illuminati. Il tutto sembra ricondurre alla setta realmente esistita, si scoprirà in seguito il coinvolgimento del Vaticano nell'omicidio dell'uomo. Una serie di omicidi (le cui vittime saranno dei cardinali) avrà luogo durante l'elezione del nuovo Papa, successore di quello morto, si svelerà inoltre un piano terroristico per l'uso dell'antimateria rubata al CERN, tempo dopo il primo presunto omicidio ad opera degli Illuminati.

Divieti

Diversamente da quanto successo per i film Il codice da Vinci di Howard e La passione di Cristo di Mel Gibson, la Lega cattolica americana sotto la direzione di William A. Donohue, non ha annunciato attività dell'organizzazione contro la distribuzione del film,dicendo di stare attenti a quanto vedevano. Ah, gli americani!

La Setta degli Illuminati

Nel film spesso vengono citati (come ne Il Codice da Vinci che mi ha annoiato mortalmente) gli Illuminati. Chi sono ?

Sul nostro pianeta esistono vari gruppi di persone che hanno un certo ruolo nella società e che si ritrovano ogni tanto tra di loro. Ne sono un esempio i Buildeberger, il CFR o vari gruppi massonici. Ma non c'è niente di strano, sono semplici riunioni tra persone che hanno un ruolo di rilievo nel mondo. Esiste invece una "teoria della cospirazione" nel mondo New Age secondo cui vi è un gruppo di segretissimi e potentissimi individui che nessuno conosce, o quasi, e che controllano tutto e tutti. Io non condivido questa teoria. Penso che esistano persone che hanno un certo ruolo nella società e che loro malgrado subiscono le invidie di chi non ha il loro potere, la loro fortuna e la loro ricchezza. Penso che queste teorie della cospirazione siano state inventate in parte da entità molto potenti che hanno manipolato molte persone per creare confusione sul piano fisico, in parte da persone invidiose di chi è più fortunato di loro. Per favore, se potete, leggete, Battista che vi ho proposto: vi farete un sacco di risate.

Però…attenti a Satana che tenta come quella volta fece con Gesù (ma lui lo respinse).!

Maria de Falco Marotta

Maria de Falco Marotta
Società