TOOLKIT FESTIVAL A VENEZIA IL 9, 10 E 11 MAGGIO 2013

Il termine specifico "toolkit" richiama l'idea delle applicazioni tecnologiche che gli artisti interattivi utilizzano nella creazione delle loro opere. In italiano viene tradotto come "cassetta degli attrezzi".

Il progetto è nato nel 2011 da un'idea del giovane artista Martin Romeo, al momento in residenza presso gli studi della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Occupandosi lui stesso di arte interattiva, un settore ancora poco esplorato in Italia all'interno dell'arte contemporanea, ha pensato di creare a Venezia un festival che potesse concentrare la sua attenzione sull'interattività dando quindi uno spazio espositivo d'eccellenza agli artisti che se ne occupano.

Dal 2011, anno di fondazione del Festival, la kermesse è crescita coinvolgendo diverse istituzioni sul territorio (le università Ca' Foscari e IUAV, la galleria A plus A e l'Officina delle Zattere) ma anche istituzioni italiane come la Fondazione Romaeuropa. L'iniziativa, che ha coinvolto più di 200 artisti stranieri che hanno risposto al bando di concorso, è sostenuta e condotta da un gruppo di "quasi trentenni",che- sicuramente- in questo nostro Paese diventa una notizia strepitosa: no???

La Giuria del 2013

La giuria del Toolkit Festival, composta quest'anno da Karina Smigla Bobinski, artista interattiva polacca, Valerio Mannucci, curatore e editor di Nero Magazine, Daniele Spanò, curatore e rappresentante della Fondazione Romaeuropa, Fausto Tomei, autore del volume Arte Interattiva. Teoria e Artisti, ha selezionato i quindici artisti che gareggeranno durante il Festival ormai prossimo( Venezia il 9, 10 e 11 maggio 2013).

I nomi degli artisti prescelti

Questi i nomi degli artisti scelti: David Boardman (Italia), Anna Diaz/Jordi Planas (Spagna), Dimension+ (Hong Kong), Espaysantacruz Studio (Spagna), Anna Garza (Messico), Carolin Liebl (Germania), Lars Lundehave Hansen, Robert Mathy (Austria), Kasia Molga (Germania), Morast (Austria), Nohista (Francia), Ricardo O'Nascimento (Brasile-Italia), Lorenz Potthast (Germania), Daniel Schwarz (Germania) e Signal to Noise (Gran Bretagna). Bisogna sottolineare che " all'open cal" internazionale hanno risposto più di duecento artisti provenienti da 34 diverse nazionalità. Rispetto all'anno scorso sono cresciute in modo esponenziale le domande provenienti dall'estero tra cui Stati Uniti, Messico, Brasile, Francia, Ucraina, Turchia e Corea del Sud. La terza edizione del Toolkit Festival punta dunque a diventare sempre più internazionale e ad affiancarsi agli altri eventi di grande respiro culturale ospitati dalla città di Venezia durante il corso dell'anno(a giugno aprirà i suoi battenti La Biennale di arti visive).

Che cosa offre la Toolkit Festival

La ricca offerta culturale del Toolkit proporrà anche quest'anno tre giorni all'insegna di mostre interattive, concerti di musica sperimentale e performance di danza contemporanea con l'intento di rendere questo percorso accessibile ad un pubblico il più vasto possibile. Parallelamente sarà data molta importanza alla didattica e alla formazione attraverso workshop con artisti e una serie di conferenze tenute da esperti di arte interattiva.

Dove sarà ospitato il Festival

Come gli scorsi anni, il Festival sarà ospitato da diversi luoghi della città, primo fra tutti la galleria A plus A Centro Espositivo Sloveno, fin dall'inizio fedele partner del festival, Palazzo Malipiero e per la prima volta presso gli spazi espositivi dell'Officina delle Zattere, grazie ad una nuova e importante collaborazione artistica. Anche la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia ospiterà nello spazio di Palazzetto Tito un incontro sui temi della New Media Art con relatori del settore.

Per saperne di più

Biografia direttore artistico Toolkit Festival

Martin Romeo

Martin Romeo è un artista multimediale attualmente in residenza alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Nato a Carrara nel 1986, si trasferisce per qualche anno a Buenos Aires per poi fare ritorno in Italia nel 1999. Partecipa a numerosi festival italiani e internazionali, tra cui il Kernel festival di Milano e Media Mediterranea 14 in Croazia. I suoi lavori sono stati esposti al Civico Museo d'Arte Moderna Revoltella di Trieste, a Maribor (Slovenia), capitale europea della cultura 2012 e a varie biennali importanti tra cui la 54a Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia, all'interno del Padiglione Italia di Porto Vecchio a Trieste, e la 15a Biennale de la Mediterranee a Salonicco in Grecia. Come direttore artistico del Toolkit Festival (Venezia, 2011-2012), arrivato quest'anno alla sua terza edizione, è riuscito a creare un punto d'incontro per l'arte interattiva in Italia.

Biografie giuria Toolkit Festival 2013

Karina Smigla Bobinski

Nata nel 1967 in Polonia, vive e lavora tra Monaco e Berlino. Dopo essersi laureata in pittura e comunicazione visiva all'Accademia di Belle Arti di Cracovia e di Monaco, lavora oggi su progetti che spaziano dall'interattività alle installazioni site- specific e multimediali. Insegna presso il dipartimento di Arte e Design all'Università di Scienze Applicate di Asburgo, Germania Le sue opere sono state esposte in più di trenta Paesi in festival, gallerie e musei tra cui la Biennale di Venezia e la Biennale di Busan, in Corea del Sud, il FILE Electronic Language International Festival di San Paolo e Rio de Janeiro, la VideoAKT Biennal di Berlino e LOOP - Video Art Fair di Barcellona.

Valerio Mannucci

Nato a Roma nel 1979, è fondatore ed editor-in-chief di NERO. Lavora come editor, curatore e scrittore in progetti di arte contemporanea, musica ed editoria. Tra i più recenti ricordiamo il programma di performance musicali MAXXIMALISM, (presso il museo MAXXI di Roma), la mostra When In Rome (presso l'Istituto Italiano di Cultura, l'Hammer Museum e lo spazio LAX Art di Los Angeles), e la collana di libri Names Of Numbers (in uscita per NERO Publishing).

Daniele Spanò

Nasce a Roma nel 1979. Terminata la sua formazione artistica come scenografo si dedica alla sperimentazione multimediale. Dal 2005 si dedica ad una ricerca personale basata sull'indagine dei linguaggi multimediali e sullo studio delle influenze che le nuove tecnologie hanno sul sentire contemporaneo. Il suo lavoro consiste in installazioni site specific create attraverso l'uso di video proiezioni e spazializzazioni sonore. Dagli allestimenti teatrali alla performance live, la ricerca è sempre quella di creare un'architettura visiva liberando il video dal suo supporto originario: il display. Tra le varie collaborazioni, quella con i fotografo Lorenzo Castore e la partecipazione ai festival Sonar e Dissonanze. Nel 2004 firma la regia del documentario "Gary Hill, Resounding Arches", dvd in allegato al catalogo dell'omonima installazione. Nel 2011 viene selezionato dal regista Takeshi Kitano come artista emergente per rappresentare la scena contemporanea italiana per lo show Takeshi Art Beat sulla televisione nazionale giapponese NHK. Tra il 2009 e il 2012 partecipa alle principali manifestazioni ed eventi a Roma legati alla multimedialità e alla video arte. Dal 2012 è consulente artistico per la Fondazione Romaeuropa.

Fausto Tomei

Nato a Cesena nel 1972, è laureato in Pittura all'Accademia delle Belle Arti e in Informatica presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell'Università di Bologna. Autore nel 2006 del volume Arte Interattiva. Teoria e artisti ha collaborato per alcuni anni all'insegnamento di Storia dell'Arte contemporanea presso l'Università di Verona. Attualmente è modellista numerico presso Arpa Emilia-Romagna, Servizio Idro-Meteo-Clima, e vicepresidente della Circoscrizione Saragozza, Comune di Bologna.

Notizie utili

Toolkit Festival

San Marco 3073

Venezia, Veneto 30124

Italy

Per qualsiasi informazione sugli artisti o luoghi delle esposizioni rivolgersi a:

Claudia Zini

E toolkitpress@gmail.com

T +39 349 7248831 begin_of_the_skype_highlighting +39 349 7248831 end_of_the_skype_highlighting

W www. toolkitfestival.com


Maria & Enrico Marotta

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