09 12 10 L'INFELICE REGIA DELLA CARMEN. LE PROSSIME TRASPOSIZIONI. MA LEI COSA POTRA' FARE?

Riceviamo e pubblichiamo

Ancora sulla Carmen.

Dal vostro commento leggo testualmente: "'Il luogo non sarà né Siviglia né Palermo ma una specie di Macondo, di Città Invisibile di Calvino: Un luogo di poveri e sfruttati, militari e sigarai, in cui il fasto irrompe quando arriva il torero Escamillo, attorniato dagli ammiratori che sollevano le immagine dei suoi trionfi sanguinari, dei tori massacrati' (da una recensione pubblicata nel suo sito)."

Né Siviglia, né Palermo certamente, forse qualcosa dei quartieri spagnoli di Napoli o comunque chissàdove e chissàcome.

L'han lasciata fare.

L'ha persino avuta vinta lei con il Direttore, che pure l'aveva scelta, spedendo le nacchere nel golfo mistico perché in scena non dovevano starci.

Eh già. Siviglia non c'entrava più in base alla sua scelta di morte, e - parlo chiaro anche al Palazzo che non può criticare e deve far buon viso al cattivo gioco, con un conformismo degno di miglior causa - di distorsione delle cose rispetto non solo al libretto ma anche del suo spirito (lo stupro, ad esempio, è di un gratuito unico tale da far addirittura pensare al voyeurismo).

Le prossime trasposizioni

Sfrattati Siviglia e lo spirito andaluso dalla Carmen si tratta di vedere qualche possibile modifica di Emma Dante per il suo ritorno, dopo l'intellettualistica interpretazione del capolavoro di Bizet, nel suo teatro e dintorni.

Immaginiamo 'La mandragola' di Machiavelli ambientata a Stoccolma, Le goldoniane 'Baruffe chiozzotte' ambientate a Cortina d'Ampezzo", 'Sei personaggi in cerca di autore scegliendo come interpreti Lippi, Buffon, Leonardo, Del Piero, Cassano e Trapattoni'. E ancora: 'Romeo e Giulietta' li mettiamo a Castelvetrano, 'Antonio e Cleopatra" a Tokyo, 'Otello' fra i Sioux e 'Amleto' lo vestiamo con i panni di Lumumba. Quanto a 'La Traviata' la collochiamo in un monastero di Monza mentre Aida l'ambientiamo nella Berlino nazista. Poi c'è 'Rugantino' da piazzare a Liverpool e quanto a 'Il gobbo di Notre Dame' proviamo a sistemarlo negli USA, ad esempio in simbiosi con 'La capanna dello zio Tom'. Nessun dubbio per 'L'avaro' di Molière: Genova, con successiva tournée in Scozia, mentre per l'altra commedia dell'insigne autore parigino, 'Il malato immaginario', la scelta della regia è pure cosa fatta: il Ministro Brunetta.

E cosa farà ora la regista?

Ma allora la regista della Carmen cosa farà?

Semplicissimo.

Le si farà rileggere in chiave moderna 'Il barone di Munchausen' di Rudolf Erich Raspe.

Avrà così modo di proseguire a spararle grosse come ha fatto a Milano in Carmen.

V.d.V.

V.d.V.
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