A LETTO CON IL NEMICO (BLACK - VENZIA '63)

La Seconda guerra mondiale é un periodo della storia nel quale l'uomo è stato capace di compiere crimini disumani contro altri esseri umani considerati "diversi".

Sono stati anni in cui il terrore, l'odio e il disprezzo hanno dominato su sentimenti come l'amore e l'amicizia, in cui tanti innocenti sono stati privati della propria libertà e della propria vita. È solo attraverso i documenti che le vittime ci hanno lasciato, che si riesce a capire meglio quanto è accaduto ed esaminando con attenzione gli errori commessi che si può ripartire per impedire che quello che è successo una volta si ripeta ancora. The Black Book di Paul Verhoeven è uno spietato "affresco" su quanto successe in Olanda nel 1944- 1945.

DOMANDE & RISPOSTE

Il suo film è terribile, pone sullo stesso piano "buoni e cattivi"

Il mio film è basato su fatti realmente accaduti. Non ho voluto raccontare la mitologia con i buoni da una parte (la resistenza) e i cattivi dall'altra (i nazisti). Negli anni in cui il film è ambientato (1944-1945) l'Olanda si trovava ancora sotto l'occupazione tedesca, il nord dei Paesi Bassi non era ancora stato liberato e c'erano situazioni di violenza estrema. Ovviamente nel mio paese il collaborazionismo e la resistenza formavano solo il 4% della popolazione, gli altri erano neutrali e cercavano solamente di sopravvivere.

I personaggi descritti in Black Book corrispondono a persone realmente esistite?

La figura della protagonista nasce dalle storie di tre donne diverse che hanno davvero vissuto quelle esperienze, mentre i personaggi di Franken e Müntze sono fedeli alla realtà, ho solo cambiato i loro nomi.

Ci dice qualcosa di più preciso su Il libro nero?

Era l'agenda di un'avvocatessa, mediatrice fra tedeschi e resistenti per evitare rappresaglie tedesche per i soldati uccisi. A guerra finita fu uccisa da ignoti, perché conosceva ogni intrigo. La sua agenda coi nomi dei traditori non s'è trovata.

Nel suo film non si capisce mai chi sono i buoni e chi i cattivi.

Nelle interpretazioni tradizionali, i partigiani sono buoni e i nazisti cattivi, mentre eroismo e crudeltà sono spesso facce della stessa medaglia.

Lei mostra tedeschi torturare partigiani e partigiani torturare collaborazionisti. Dopo Lacombe Lucien di Malle (1974), è il primo a farlo.

Sì. E in Olanda nessuno l'aveva mai fatto... Anche nella Resistenza c'era gentaglia. A vedere le loro immagini mentre catturano i nazisti olandesi, viene da pensare: non vorrei finire in certe mani.

Per fortuna il motivo conduttore del film è l'amore fra una giovane ebrea e l'ufficiale del servizio segreto delle SS

Rachel (Carice van Houten) è una miscela di due partigiane e un'artista, Dora Paulsen; il capitano Müntze (Sebastian Koch) si chiamava in realtà Munthe. E la mia visione degli eventi rimanda più a Hobbes («Homo homini

lupus») che a Freud.

Black Book mostra un SS buono. Lei è revisionista?

Sono un revisionista storico e cinematografico. E ce n'era bisogno. Non sono un revisionista politico.

Il punto di partenza di Black Book è un gruppo di ebrei ucciso alla fine di settembre 1944, mentre tentava di passare le linee tedesche, e la ricerca di chi li aveva traditi e derubati.

Il film si apre in un kibbutz del 1956, dove lavora la protagonista sopravvissuta. Che ha dunque lasciato l'Olanda, andando incontro ad altre guerre. Ogni sopravvissuto - si dice - cela una colpa. E poi, con tutte le angherie subite - anche da partigiani che pensano più ai "buoni olandesi"

che a lei - mi sembrava logico che emigrasse in Israele, lo Stato nato dalla Shoah.

Il regista

Paul Verhoeven è nato il 18 July 1938 Amsterdam, Olanda. Si è laureato all'Università di Leiden in matematica e fisica. Poi, una volta entrato alla Royal Netherlands Navy, è diventato un documentarista per la marina olandese, compiendo, dopo il servizio militare, un salto nella TV.

Sposato con Martine Tours, dalla quale ha avuto Claudia e Heleen, esordisce alla regia nel cortometraggio Een Hagedis teveel (1960), per poi continuare a lavorare come operatore di camera (Palaver, 1969). Nel 1972, realizza Gli strani amori di quelle signore (1971), una pellicola satirico- erotica su due prostitute che vogliono liberarsi dei loro magnaccia. A questo esordio sul grande schermo, seguirà Fiori di carne (1973), sempre con Hauer e Kitty Tippel. quelle notti passate sulla strada (1974), che è stato uno dei maggiori successi del cinema olandese. Dopo il sesso, esplora la violenza nel dramma bellico Soldato d'Orange (1979). Svariati sono i tempi affrontati da Verhoeven durante la sua carriera, il tutto sempre con una visione che mixava il sesso e la violenza: Ne sono due esempi: Spetters (1979), che riguarda il mondo dei giovani e Il quarto uomo (1982), un torbido thriller con excursus erotici. Dopo tanti successi al box-office, Hollywood l'ha chiamato è da questo connubio viene realizzato L'amore e il sangue (1985) con Jennifer Jason Leigh. Ha poi girato Robocop (1987), ma anche il costosissimo Atto di forza (1990) con Arnold Schwarzenegger e Sharon Stone.

Anche se il suo film- cassetta, è stato Basic Instinct (1992), dove dirige la Stone nei panni di una scrittrice erotica accusata dell'efferato delitto di un cantante e che però comincia una relazione sessuale con l'agente incaricato delle indagini, un maturo Michael Douglas, il thriller ha avuto un successo esplosivo. Stessa formula ha usato per Showgirls (1995), che non ha bissato il successo di Basic Instinct.

Molto più avvincente è invece il film di fantascienza Starship Troopers - Fanteria dello spazio (1998) con Casper Van Dien e Denise Richards, trasposizione cinematografica di un classico di Robert A. Heinlen.

Collaboratore del bravo fotografo Jost Vacano, la sua filmografia comprende anche l'horror L'uomo senza ombra con Kevin Bacon nei panni di un perverso uomo invisibile. Con Black Book (2006), torna in Olanda dopo venti anni negli States e dove affronta il tema della resistenza olandese.

FILMOGRAFIA

Black Book (2007) Sceneggiatura, Regia

Z Channel: a Magnificent Obsession (2004) Interpreta "Se

Stesso"

L'Uomo Senza Ombra (2000) Regia

Starship Troopers - Fanteria Dello Spazio (1997) Regia,

Sceneggiatura Showgirls (1995) Regia

Basic Instinct (1992) Regia

Atto Di Forza (1990) Regia

Robocop (1987) Regia

L'Amore e Il Sangue (1985) Regia, Sceneggiatura ..

Trama di Black book

Settembre 1944 - La bellissima ed esuberante soubrette del varietà Rachel Steinn, ebrea, fugge dalla Germania nazista per rifugiarsi in Olanda. Grazie all'aiuto di esponenti della resistenza capeggiati da Kuipers, di cui diverrà alleata, Rachel riesce tra mille peripezie a sfuggire a un eccidio che coinvolge la sua stessa famiglia, massacrata sotto i suoi occhi dai soldati nazisti del comandante Franken. Per vendicarsi di chi, tradendo, ha favorito la carneficina, Rachel assume una nuova identità che le consente di infiltrarsi tra gli alti ufficiali tedeschi nei panni di una seducentissima e impudente spia capace di superare tutti i check point...

Black book - Scheda tecnica

Titolo originale: Zwartboek

Nazione: Olanda, Germania, Gran Bretagna

Anno: 2006

Genere: Guerra

Durata: 135'

Regia: Paul Verhoeven

Sito ufficiale: www.zwartboekdefilm.nl

Sito italiano: www.blackbookfilm.it

Cast: Carice van Houten, Thom Hoffman, Halina Reijn, Sebastian Koch, Christian Berkel, Waldemar Kobus, Michiel Huisman, Derek de Lint

Produzione: Fu Works, Hector BV, Motel Films, Motion Investment Group, VIP 4 Medienfonds

Distribuzione: DNC

Data di uscita: Venezia 2006 - 2 Febbraio 2007 (cinema)

Per conoscere la data di uscita del DVD o video cassetta, informarsi presso la Distribuzione: DNC

Antonio De Falco- Diana Barrows

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