Cuore. Tante malattie ma è possibile prevenirle (mortalità evitabile)

Il messaggio di Papa Francesco ai cardiologi ospedalieri

Le malattie cardiache sono al primo posto in Italia: attacchi di cuore (184.800 decessi) e ictus (quasi 94 mila morti) nel 2013 hanno rappresentato quasi la metà (48%) di tutte le cause di mortalità in persone under75. Si tratta di patologie per le quali è più che mai importante intervenire con cure adeguate. Il concetto di “mortalità evitabile” si basa sull'idea che alcuni decessi potrebbero essere evitati se ci fosse stata un'assistenza sanitaria tempestiva ed efficace.
Durante il 47° congresso dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri ( ANMCO) che rappresenta i 7 mila  cardiologi ospedalieri,  sono stati affrontati i principali problemi per la prevenzione e la cura delle malattie cardiovascolari
Oggi, per tenere il prezioso muscolo sotto controllo, anche la tecnologia può fare molto offrendoci una possibilità in più: la Banca del Cuore. Si tratta di una card, gratuitamente rilasciata dalle Cardiologie, che contiene i dati clinici sulla salute cardiovascolare (elettrocardiogramma, pressione arteriosa) e nella quale è possibile inserire altre informazioni: sapere, ad esempio, se si è diabetici, se si è avuto un infarto pregresso e molti altri preziosi dati clinici”.
Una sessione è stata dedicata alla Cardiologia internazionale in un contesto fortemente sinergico che si pone l'obiettivo di discutere l'approccio alle malattie cardiovascolari nei Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum, ai quali estendere anche il progetto di prevenzione Banca del Cuore, affinché divenga una cassaforte digitale degli elettrocardiogrammi e dei dati cardiologici salienti di quanti più cittadini del mondo, una sorte di passaporto della salute.
 
I migranti che sbarcano nel nostro Paese,spesso sono affetti da malattie cardiovascolari che neanche sanno di avere, perché nei Paesi da cui provengono non c’è la cultura della prevenzione e soprattutto non vi è una sanità assistenzialista come la nostra. Per questa ragione occorre accendere i riflettori sulla necessità di una rivalutazione della diagnosi e della qualità della cardiologia nel Mediterraneo, anche per le ricadute sociali ed economiche che involontariamente si ripercuotono e si ripercuoteranno maggiormente nel nostro Paese. Basti pensare al recente incremento diagnostico delle patologie valvolari, clinicamente accertate in queste popolazioni di immigrati, che provocano un incremento di ricoveri ospedalieri in cardiologia e cardiochirurgia per la terapia di queste patologie, particolarmente incidenti in queste popolazioni e da noi sostanzialmente debellate da oltre un decennio-

Papa Francesco
Papa Francesco ha inviato un messaggio augurale al Presidente Nazionale Dr Gulizia che si riporta integralmente:
“Sua Santità ringrazia per il cortese gesto e, mentre auspica che tale iniziativa possa contribuire anche a suscitare un sempre maggiore impegno a favore dei poveri e dei sofferenti, invia volentieri a Lei ed a quanti Ella rappresenta il Suo benedicente saluto”.
 

Gianfranco Cucchi
Società