DUE NOVITÀ SCIENTIFICHE, DINOSAURI ED EMBRIONI, LEGATE FRA LORO. SEMPRE PEGGIO

1) La fine dei dinosauri - 2) L’autorizzazione a “miscelare” embrioni umani e di animali - 3) A quando una nuova estinzione di massa? - 4) Il senso del limite - 5) 185 milioni di anni - 6) Terrorismo?

Sono arrivate pressoché contemporaneamente due notizie concernenti la scienza, apparentemente fra loro distantissime ma, ahimé, con un invisibile filo che le lega.

1) La fine dei dinosauri

Il primo dinosauro comparve 230 milioni di anni fa, l’ultimo scomparve 65 milioni di anni fa nella cosiddetta estinzione di massa (75% delle specie viventi) del Cretaceo-Terziario. Già il Premio Nobel per la chimica Luis Alvarez aveva trovato, a Gubbio in rocce databili Cretaceo, una insolita quantità di iridio metallo raro sulla Terra e assai presente nei meteoriti. Nella penisola messicana dello Yucatan è stato trovato un grande cratere sotterraneo provocato da un grande corpo celeste d’una decina di km di diametro. Siccome per andare in orbita dalla Terra bisogna raggiungere almeno gli 8 km/sec, come minimo un corpo che viene attratto dal nostro pianeta deve viaggiare a tale velocità. Per uscire dal campo gravitazionale terrestre bisogna andare a 11,2 km/sec, per entrarci si arriva almeno a tale velocità. Quanto all’energia liberata nell’impatto è stomata superiore a quella liberata nell’esplosione contemporanea di tutti gli ordigni nucleari conservati in tutti gli arsenali.

La rivista inglese Nature pubblica in questi giorni uno studio di William Bottke dell'Istituto di Ricerca del South West Colorado, e collaboratori, attribuisce l’evento alla disintegrazione dell'asteroide Baptistina che aveva un diametro di 170 km e che disperse i suoi frammenti un oi’ dappertutto. Oltre quello del Messico altri colpirono la Luna, Marte, Venere.

Conferma dunque della teoria che vuole l’estinzione dei dinosauri causata da un disastro cosmico dopo avere occupato la Terra per circa 165 milioni di anni un tempo incommensurabilmente superiore a quello dell’umanità.

2) L’autorizzazione a “miscelare” embrioni umani e di animali

In Gran Bretagna questa autorizzazione è arrivata. 99% embrione umano, 1% da coniglio o mucca. Ma, attenzione, nessun allarmismo: dopo 14 giorni soppressione. Solite tiritere sulla libertà della scienza, della ricerca e via dicendo. Non ci si rende conto che portando al limite questi ragionamenti si giustificherebbe persino il tristemente famoso dr. Josef Mengele che ad Auschwitz faceva i suoi esperimenti con uomini, donne ed in particolare bambini, in migliaia uccisi “per la scienza”?

Il Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, il marchigiano Elio Sgreccia ha definito quest’incredibile novità un “atto mostruoso contro la dignità umana”. Il prof. Francesco D'Agostino Ordinario di Filosofia del Diritto, Presidente onorario del Comitato nazionale di bioetica non va molto per il sottile denunciando che "i formidabili interessi economici che si nascondono dietro questo tipo di decisioni possono finire per inquinare la bioetica":

Quale è il filo che lega queste due novità?

3) A quando una nuova estinzione di massa?

L’interrogativo sulla prossima estinzione di massa resta sospeso. Si profila non quella di massa ma quella, più limitata, dell’umanità, o di gran parte di essa. Già la spensieratezza con la quale in un paio di secoli si consuma il patrimonio petrolifero accumulato in miliardi di anni, in poco di più per il carbone, in pochi decenni si ammorba l’atmosfera e via dicendo dovrebbero essere ragione di preoccupazione. La manipolazione genetica può fare il resto.

Per quanto riguarda quest’ultima storia degli embrioni i favorevoli ci tengono a dichiarare che dopo 14 giorni si procederà alla soppressione. Come in ogni campo delle umane attività c’è l’eccezione, c’è il deviato, c’è il perverso. E c’è anche “lo scienziato”, quello che non vuole veti o vincoli. Quello che vorrà vedere cosa succede il 15° giorno, e poi il 16° e così via. E’ vero che la natura si difende. L’ibrido è sterile. Ma chi potrebbe mettere la mano sul fuoco?

4) Il senso del limite

Non c’è più il senso del limite. Non ci sono più i valori assoluti, ci sono quelli relativi, che molti si ritagliano su misura per sé.

5) 185 milioni di anni

I dinosauri hanno vissuto per 185 milioni di anni estinguendosi senza colpa. L’uomo rischia di vivere enormemente di meno estinguendosi per sua colpa.

6) Terrorismo?

Sempre peggio.Terrorismo? No. Solo realismo.

a.f.

a.f.
Società