Villa di Tirano. Inaugurazione del “Giardino della Memoria”

La Prefettura ricorda che il 2 giugno scorso a Villa di Tirano, in occasione delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, dopo la deposizione di una corona d’alloro al Monumento dei Caduti, è stato inaugurato il "Giardino della Memoria", realizzato presso l'obelisco del Comune. Nel corso della manifestazione, organizzata dal Comune di Villa di Tirano, dall'Ecomuseo della Resistenza in Mortirolo e dall'Associazione Fiammeverdi di Brescia e della Valcamonica, alcuni studenti della scuola media di Villa di Tirano hanno presentato i loro elaborati preparati per l'occasione. Alla cerimonia ha partecipato in rappresentanza del Prefetto di Sondrio, Salvatore Rosario Pasquariello, il Viceprefetto Vicario Rosa Massa che ha posto in risalto i due momenti storici della nostra Patria, il 25 aprile ed il 2 giugno, che riassumono i valori del coraggio, del sacrificio, della speranza e della fiducia nell’avvenire.

La stele è in ricordo dei cinque Martiri della Resistenza, fucilati l’11 aprile 1945 a Edolo (Brescia): Giovanni Venturini di Corteno Golgi; Gregorio Canti di Corteno Golgi; Giovani Scilini di Villa di Tirano; Vittorio Negri di Villa di Tirano e Vitale Ghiroldi di Pianborno, e di personalità decisive per l’espatrio degli Ebrei Zagabri internati in Aprica (Sondrio), il maresciallo dei Carabinieri Bruno Pilat, il finanziere Claudio Sacchelli, i sacerdoti don Giuseppe Carozzi e don Cirillo Vitalini e i militari internati, più di 50 quelli a Villa di Tirano.

Il Viceprefetto ha poi concluso: “E’ grazie all’eredità soprattutto morale, ispirata al senso di giustizia, e di eguaglianza sociale, valori fondanti della nostra Costituzione lasciataci da questi uomini, se, oggi, possiamo sentirci come un popolo affratellato ed unito nell’affrontare le nuove sfide che il futuro ci riserva. Sono questi uomini e queste donne che hanno segnato il nostro cammino futuro, quali protagonisti e servitori della democrazia in questo nuovo contesto mondiale ed Europeo, portatori dei valori umani, sociali e di solidarietà che la nostra Nazione, generosamente, mette al  servizio dell’Umanità intera. Ed è con questo augurio, con questa speranza che auguro a tutti voi una buona Festa della Repubblica”.

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