Consulta Provinciale Studentesca in visita dal Prefetto di Sondrio
Il Presidente: «Fondamentale la collaborazione sinergica con le Istituzioni»
A poche settimane dal rinnovo dei membri e dal cambio ai vertici della Consulta Provinciale
Studentesca i ragazzi hanno avuto l’opportunità di incontrare il Prefetto di Sondrio Salvatore
Rosario Paquariello che, questa mattina, li ha ricevuti per un primo incontro a Palazzo Muzio.
A guidare la giovane delegazione il neoeletto Presidente Soufian Siate dell’Istituto “Saraceno-
Romegialli” insieme alla Vicepresidente Victoria Catincov del “De Simoni” e al
Segretario Vittorio Canovi frequentante il Liceo Classico al Polo Liceale di Sondrio. Ad
accompagnarli nell’importante visita la docente referente dell’Ust, Maria Maddalena Ricciardi.
«Oggi si è svolto il nostro primo incontro con il Prefetto durante il quale abbiamo avuto la preziosa
occasione di far conoscere il ruolo della nostra Istituzione e avanzare alcune richieste come quella
di poter sedere ai tavoli interistituzionali legati al tema dei trasporti in modo da poter portare
anche la voce degli studenti – spiega il Presidente della CPS Soufian Siate –. Inoltre abbiamo
illustrato i nostri progetti anche al fine di collaborare in maniera sinergica con le Istituzioni.
Siamo tutti davvero molto soddisfatti dell’accoglienza ricevuta ed è stato un vero piacere
confrontarci con il Prefetto e ricevere il suo appoggio».
«Per i ragazzi quella di oggi è stata un’esperienza davvero molto significativa – aggiunge la
professoressa Maria Maddalena Ricciardi –. Nel corso del colloquio hanno consegnato in omaggio
la loro felpa e il Regolamento che disciplina la Consulta Provinciale Studentesca e il Prefetto ha
manifestato un’ampia disponibilità nei loro confronti»
======= Nota del Direttore ==============
Sia consentita, a margine, una interessante osservazione. Salvo errori di memoria, ci pare sia la prima volta che la rappresentanza ufficiale degli studenti, uno dei primi atti dopo l'elezione, varca il primo piano di Palazzo Muzio. Novità studentesca ma anche novità per il Prefetto, per questo Prefetto che ha scelto, opportunamente, la via dell'innovazione in particolare non solo nei rapporti istituzionali pubblici ma anche vivendo in prima persona la realtà della nostra comunità. Parliamo di innovazione confrontando con cognizione di causa avendo avuto in sorte, in ragione di posizione o ruolo, la possibilità di conoscere 23 Prefetti a partire dal primo, dr. Zecchino allora conosciuto in quanto padre del nostro compagno di scuola e amico Gerardo che riposa nel camposanto di Sondrio (in una cappella vicina all'ingresso laterale a destra) per essere stato portato via da da un grave male quando era ancora all'Università. L'incontro pertanto va oltre il fatto di cronaca, va positivamente oltre il fatto di cronaca.
a.f.