Templari al voto

Rinnovo del Gran Consiglio dell’Ordine dei Templari: ancora un trionfo per Fra Riccardo Bonsi

Con il 74% dei voti, Fra Riccardo Bonsi, Gran Priore uscente dell’Ordine Pauperes Commilitones Christi Templique Salomonis – V.E.O.S.P.S.S. – MXCVIII, è stato riconfermato alla guida dell’antico Ordine templare per il periodo 2021-2025.
Le elezioni del Gran Consiglio, tenutesi dall’1 al 3 luglio, hanno anche visto conferme, come Fra Sandro Vinciguerra, Fra Antonio Awana Gana Costantini Picardi, Fra don Massimo Iglina, Fra Richard Tirole e Fra Marzio Villari, e nuovi inaspettati ingressi, come Fra Marco Guzzardi e Fra Davide Sirtori.
55 anni, scrittore, storico e consulente finanziario, Fra Riccardo Bonsi è uno dei decani dell’Ordine.
“Sono molto felice di questa terza elezione – commenta il neoeletto Gran Priore – perché potremo proseguire nel progetto di internazionalizzazione dell’Ordine, che deve in questo quadriennio raggiungere quel posto di preminenza nel panorama mondiale che storicamente gli spetta. 903 anni di storia sono un grande peso da portare sulle spalle, ma sono anche un meraviglioso patrimonio di sapere, tradizioni, consuetudini e, ovviamente, documenti e reperti. Questa fantastica ricchezza culturale e spirituale ci spinge ad agire quotidianamente per il bene dell’Ordine. Ogni volta che inizio una nuova avventura nell’Ordine, mi sento sempre un’incredibile agitazione e una grande commozione: penso ai nostri Padri che nel corso dei secoli si sono prodigati per far crescere l’Ordine e, sovente, hanno trovato la morte per difenderlo. Lasciatemi infine esprimere parole di sincero apprezzamento per i Fratelli che con me condivideranno questo nuovo viaggio: si tratta di persone molto preparate, motivate e che vivono l’Ordine anche nel quotidiano. Sono sicuro che faremo grandi cose. Ho un solo rammarico: mi sarebbe piaciuto avere nel Gran Consiglio una presenza femminile e sinceramente non capisco come mai i Fratelli e le stesse Sorelle non abbiano votato una donna nel Gran Consiglio. Eppure c’erano donne molto valide tra i candidati. In questo nuovo corso vedremo di porre rimedio anche a questa anomalia. Ora avanti, con rinnovato entusiasmo e sempre fedeli al nostro motto: Fede, Umiltà e Spirito di Servizio. Ecco, forse il motivo della non elezione di una donna è stata proprio la mancanza di umiltà di alcuni membri”.
La prossima settimana il Gran Consiglio si riunirà e verranno decisi i vari incarichi.
==================================================
Riceviamo e pubblichiamo non senza far presente che anche altri rivendicano... (red)

Società