NOBU Miami - Evento di beneficenza (di Diana Barrows)

Celebrità unite per supportare i bambini con i genitori incarcerati

‘All In’ Celebrity Charity Poker Night /Nobu

Miami Beach è nota per i suoi ristoranti di fascia alta e lo stile di vita lussuoso, ma anche per eventi filantropici a favore della comunità e ad associazioni lodevoli come Silent Victims of Crime (SVC)
NOBU, il più famoso ed acclamato ristorante giapponese a livello planetario con oltre 60 locali in partnership con Robert De Niro, ha ospitato nella sede di MIAMI un evento di beneficenza a tema Poker Western che ha riunito filantropi, celebrità, atleti professionisti, artisti e altri VIP di Miami per un evento esclusivo a beneficio dei figli di genitori incarcerati. L'evento ha celebrato l'iniziativa "We Stand for Kids", che fornisce programmi di tutoraggio e istruzione superiore per bambini con genitori incarcerati. Tra gli invitati il maestro mentalista/illusionista globale Lior Suchard e l'artista musicale ELEW, tre volte nominato ai Grammy.

Durante la cena in gli ospiti hanno sperimentato un menu ispirato dello chef del NOBU che presentava la fusione giapponese e peruviana, tra cui spettacolari voci fuori menu curate appositamente per gli ospiti della serata.
Dopo cena, gli ospiti sono stati coinvolti per una performance ad alta energia del maestro del pianoforte e genio artistico ELEW.

L'asta dell’evento ha avuto grande successo, includeva arte originale, merchandising di lusso, cimeli sportivi ed esperienze culinarie e di viaggio donate dai principali marchi dell'ospitalità, dell'intrattenimento e dello stile di vita di lusso.

Lior Suchard, considerato il miglior maestro mentalista del mondo, ha portato gli ospiti in un incredibile viaggio della mente umana per tutta la serata con le sue straordinarie previsioni, condizionamenti e sorprendenti letture mentali. 

Ben vengano ogni forma di sensibilizzazione verso questi temi così delicati, grazie a NOBU e a tutti gli sponsor dell’evento che ha avuto un notevole successo aiutando così a diffondere queste tematiche così importanti.

Silent Victims of Crime (SVC)  https://www.silentvictimsofcrime.org/
è un'organizzazione senza scopo di lucro che lavora per responsabilizzare i figli di genitori incarcerati nella Carolina del Sud e in Florida fornendo arricchimento educativo, supporto sociale e tutoraggio positivo. L'obiettivo di SVC è quello di mitigare i fattori di rischio associati alla detenzione e aiutare questi bambini ad avere successo nella vita. Oggi, il nostro programma principale è LEADERSHIP, un programma di mentoring per bambini di età compresa tra 5+ a Miami, volto a insegnare ai bambini principi prosociali come le capacità di risoluzione dei problemi e la mentalità legata alla carriera attraverso una vasta gamma di attività educative e di impegno civico. SVC lavora anche con i genitori in CARE Court, un programma federale di rientro e lavora per diffondere la consapevolezza sulla detenzione dei genitori.

Il problema dell'incarcerazione dei genitori è una questione incredibilmente pervasiva. Circa 15.000 bambini a Miami, e 2,5 milioni negli Stati Uniti, hanno genitori incarcerati. Molti di questi genitori vivevano con i loro figli prima di essere mandati in prigione, suggerendo che molti di loro erano attivamente coinvolti nella vita dei loro figli prima della loro incarcerazione. Pertanto, quando un genitore viene incarcerato, viene lasciato un enorme vuoto nella vita dei bambini e rimangono con l'incertezza.

Sebbene alcuni bambini e adolescenti possano riprendersi rapidamente dopo le avversità, esperienze traumatiche come avere un genitore incarcerato possono causare interruzioni significative nello sviluppo del bambino o dell'adolescente, con profonde conseguenze a lungo termine che possono portare in età adulta, come un aumento del rischio di basso rendimento scolastico, impegno in comportamenti ad alto rischio, diventare senzatetto, abbandonare la scuola, difficoltà nelle relazioni tra pari e familiari e perpetuare cicli intergenerazionali di criminalità. Come se questi effetti negativi non fossero sufficienti da soli, sono aggravati dallo stigma sociale che i figli di genitori incarcerati possono sperimentare tra i loro coetanei o persino i loro insegnanti a scuola.

La Mission dell’associazione SVC è assistere i figli dei detenuti migliorando la loro capacità di migliorare la loro stabilità economica, educativa e personale, affrontando al contempo problemi comportamentali, sociali e mentali. Aiutiamo questi bambini a rischio ad affrontare le sfide della vita in modo positivo e proattivo che consenta loro di fare scelte sagge e contribuire positivamente alla società.
La visione di SVC è quella di rompere il ciclo intergenerazionale dell’incarcerazione.

Speriamo che anche in italia si sviluppino associazioni come SVC ed eventi per un intervento più esteso, per seguire i tutte le giovani vittime di situazioni familiari con genitori incarcerati.
In Italia c’è una sensibilità particolare verso questi temi, ma non c’è abbastanza risonanza. In particolare in questo periodo si dibatte sullo stop dei bambini in carcere. Attualmente i bambini senza colpa alcuna vivono in carcere i primissimi anni di vita con le loro madri detenute.
L’obiettivo del provvedimento che recentemente è stato bloccato da una serie di emendamenti non era certo quello di un’amnistia per tutte, ma far sì che le mamme e i minori potessero vivere, nel momento più delicato per i bambini, non in un carcere ma in una casa protetta, con tutte le attenzioni del caso secondo l’articolo 27 della Costituzione che invita alla rieducazione.
www.bambinisenzasbarre.org segue con attenzione la situazione italiana ed europea.

Diana Barrows

Società