Incontro Conferenza provinciale permanente

Si rende noto che in data odierna il Prefetto Salvatore Pasquariello ha presieduto la riunione, tenutasi in videoconferenza della I sezione “Amministrazioni d’Ordine” della Conferenza provinciale permanente.
Alla riunione hanno partecipato anche il Presidente del Tribunale ed il Procuratore della Repubblica, i Comandanti Provinciali della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, i componenti del Gruppo territoriale Interforze, i rappresentanti del Questore, del Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, dell’Ispettore territoriale del Lavoro, del Direttore della Casa Circondariale e del Presidente della Camera di Commercio.
Il Prefetto, nel ribadire la rilevanza di tali tavoli di ascolto, dialogo e confronto tra tutti i soggetti istituzionali, i rappresentanti delle categorie produttive, le parti sociali e il sistema finanziario e creditizio, ha fatto presente che tali attività sono importanti non solo per intercettare ogni segnale di possibile disgregazione sociale ed economica, ma anche per gestire le problematiche scaturenti dalla ripresa del sistema economico-produttivo fortemente compromesso dall’emergenza epidemiologica in atto, come rappresentato dalla Direttiva del Ministro dell’Interno Lamorgese del 10 aprile 2020 e confermato dalla circolare ministeriale del 27 ottobre scorso.
Con l’occasione ha riferito che le Forze dell’Ordine stanno prestando particolare attenzione a percepire i segnali di disagio e di difficoltà e a prevenire le infiltrazioni della criminalità organizzata.
Dopo il riepilogo delle finalità e degli obiettivi dell’organismo,  nonché delle iniziative intraprese a livello locale, si è passati a discutere di alcune problematiche che potrebbero sorgere con riferimento ai finanziamenti previsti nei vari decreti governativi “Liquidità”, “Rilancio”,  “Cura Italia”, e “Ristori” nonché delle relative proposte circa le azioni di contrasto a tutela della legalità e del buon andamento della Pubblica Amministrazione.
Nel merito, è stata evidenziata la funzione rilevante delle attività informative e di intelligence preordinate a prevenire le infiltrazioni della criminalità organizzata sia in ordine ai flussi finanziari garantiti dallo Stato, sia in ordine all’aggiudicazione degli appalti.

Sondrio, 3 dicembre 2020

Società