6 30 OTTAVA EDIZIONE DELL'ISCHIAFILMFESTIVAL (4 -10 LUGLIO CASTELLO ARAGONESE)
Unico concorso internazionale dedicato alla location cinematografica, quest'anno premia con il Foreign Award il film "The American", diretto da Anton Corbijn e interpretato da George Clooney. Girato in Abruzzo e liberamente ispirato al romanzo di Martin Booth "A Very Private Gentleman", racconta la storia di un abile assassino che, in seguito a un incarico terminato tragicamente in Svezia, decide di smettere con la sua professione e di ritirarsi a vivere in tranquillità in un paesino del centro Italia. Le location prescelte sono soprattutto in Abruzzo, in particolare Castel del Monte, Castelvecchio Calvisio, Calascio e Sulmona. La scelta della provincia dell'Aquila come set del film è frutto di un desiderio espresso proprio da Clooney, deciso a dare una mano alla regione dopo il terribile terremoto dell'aprile 2009.
Il Foreign Award viene annualmente conferito a quei film stranieri, in produzione o post produzione, che abbiano reso possibile la valorizzazione del territorio italiano, del "prodotto Italia", della sua cultura e dei suoi paesaggi. Un riconoscimento deciso in collaborazione con l'APE, l'Associazione dei Produttori Esecutivi - nella piena consapevolezza di quanto sia importante il legame che la produzione esecutiva è in grado di stringere e affinare tra cinema e territorio. Nelle passate edizioni del Festival ideato e diretto da Michelangelo Messina, il Foreign Award è andato a film come "The Passion" di Mel Gibson, "Angeli e demoni" di Ron Howard, "The life acquatic of Steve Zissou" di Wes Anderson e "007 Casinò Royale" di Martin Campbell.
L'Ischia Film Festival, giunto all'ottava edizione, si terrà dal 4 al 10 luglio nello scenario naturale del Castello Aragonese ed è organizzato dall'Associazione Art Movie & Music.
Il Cartellone è molto ricco, tenendo presente le caratteristiche per cui i film vengono selezionati e- tra gli altri - nella sezione Primo piano ci sono i seguenti film:
• Mine Vaganti, (Italia, 2010) di Ferzan Ozpetek (PP)
• La prima cosa bella, (Italia, 2010) di Paolo Virzì (PP)
• Lourdes, (Austria, Francia, Germania, 2009) di Jessica Hausner (PP)
• Happy family, (Italia, 2010) di Gabriele Salvatores (PP)
• Soul Kitchen, (Francia, Germania, 2009) di Fatih Akin (PP)
• Gagma Napiri - The other bank, (Georgia, Kazahistan, 2009) di George Ovashvili (PP)
• I gatti persiani, (Iran, 2009) di Bahman Ghobadi (PP)
• L'uomo che verrà, (Italia, 2009) di Giorgio Diritti (PP) che continua a raccogliere premi: l'ultimo della stampa estera della 50.ma edizione dei Globi d'oro(Roma).
Aprirà la kermesse cinematografica, nella straordinaria cornice di Ischia, il film:
"NEW YORK, I LOVE YOU" , anteprima italiana con undici storie d'amore per celebrare la Grande Mela, girate nei diversi quartieri della città di New York . A firmare gli undici episodi alcuni tra i registi più interessanti della scena internazionale; dal francese Yvan Attal al tedesco Fatih Akin, dall'indiana Mira Nair all'esordio dietro la macchina da presa dell'attrice di origine israeliana Natalie Portman. Sullo sfondo di location celeberrime (l'Empire State Building, i ponti di Brooklyn e Manhattan, i grandi teatri di Broadway) un cast ricchissimo: Orlando Bloom, Andy Garcia, Bradley Cooper, Hayden Christensen, Cristina Ricci, Shia LaBeouf, John Hurt, Julie Christie, James Caan, Robin Wright Penn, Eli Wallach.
Prodotto da Emmanuel Benbihy, "New York, I love you" fa parte di un progetto cinematografico, "Cities of Love", dedicato alle metropoli più celebri al mondo. Il primo film, anch'esso a episodi, è stato "Paris, Je t'aime". Nei prossimi anni sono già in cantiere tre pellicole ambientate a Shanghai, Mumbai e Gerusalemme.
Ciak di Corallo 2010
Inoltre sarà Pavel Lounguine, regista russo di "Taxi blues", "Le nozze" e "Tzar" a ricevere il premio alla carriera Ciak di Corallo 2010 nell'ambito dell'8° edizione dell'Ischia Film Festival.
Nato a Mosca nel 1949, Pavel Lounguine è il regista russo che più di ogni altro ha raccontato la trasformazione del proprio Paese negli ultimi venti anni. Dal cupo passato stalinista allo scenario contemporaneo segnato da corruzione, spregiudicatezza e criminalità. Un cinema mai didattico o retorico, in cui spesso il pessimismo di fondo viene temperato da una sconclusionata allegria e un'invincibile speranza. "Dopo Abel Ferrara, vincitore del Ciak di Corallo nella passata edizione"" ha dichiarato Michelangelo Messina, ideatore e direttore artistico del Festival, "mi sembrava giusto attribuire un riconoscimento alla carriera di un regista europeo come Lounguine, sin dagli esordi ispirato narratore di un paese complesso e contraddittorio come la Russia post glasnost".
Il Ciak di corallo sarà ritirato dallo stesso Lounguine il 7 luglio, in una serata- omaggio durante la quale verranno proiettate due tra le opere più significative della sua carriera: "L'isola - Ostrov", potente riflessione sulla fede, il peccato, l'espiazione e "Tzar", suo ultimo film, presentato al 62esimo Festival del cinema di Cannes e in anteprima italiana all'Ischia Film Festival. Nelle passate edizioni il riconoscimento alla carriera è stato attribuito, tra gli altri, al production designer Sir Ken Adam, all'autore della fotografia cinematografica Vittorio Storaro, al regista italiano Giuliano Montaldo. Naturalmente, anche Ischia vuole rendere:
Omaggio a Eric Rohmer
L'8a edizione dell'Ischia Film Festival rende omaggio alla memoria di Eric Rohmer, padre fondatore della Nouvelle Vague e maestro del cinema internazionale, scomparso lo scorso gennaio all'età di 80 anni. Due proiezioni speciali nella Selezione Ufficiale del Festival dedicato alle location: "Il raggio verde" (1986), vincitore del Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia, e "Incontri a Parigi" (1995), ennesima riflessione sul tema delle relazioni tra uomini e donne che Rohmer ha affrontato durante tutto l'arco della sua prestigiosa carriera.
Cineasta schivo e prolifico, autore di capolavori come "La mia notte con Maud", "La nobildonna e il duca" e il ciclo dei "Racconti delle quattro stagioni", ha indagato l'instabilità dei sentimenti attraverso un cinema di "parola" mai privo dell'anelito vitale degli esterni. Eric Rohmer ha infatti raccontato Parigi forse più di ogni altro cineasta francese. Della sua città d'elezione, ha scandagliato ogni luogo: dalla piazza di Montmartre al quartiere del Marais, dal Boulevard Saint Michel dei primi cortometraggi fino alle lunghe passeggiate per i Giardini di Lussemburgo o nel bellissimo parco delle Buttes Chaumont che con la sua natura rigogliosa ma artificiale, diventa quasi metafora di tutto il suo cinema, immediato eppure calibratissimo, raffinato e allo stesso tempo popolare, sempre pronto a gettare il suo sguardo imperturbabile sui fatti umani e i loro umanissimi destini..
Senza dimenticare i nuovi autori di cult come :
Joe R. Lansdale, autore della nuova letteratura americana, è il protagonista de "I luoghi dell'altro", film-documentario realizzato da Francesco Conversano e Nene Griffagnini sul viaggio in Puglia compiuto dallo scrittore texano nel maggio del 2009. "Il sud non è solo un luogo geografico" ha dichiarato Lansdale, " è piuttosto uno stato della mente". Da Monte Sant'Angelo sul Gargano, dove Arthur Miller scrisse e ambientò un celebre racconto poi pubblicato da "Harper's Magazine", a Otranto, davanti a quel mare che - come il deserto tra Stati Uniti e Messico - divide il paradiso dall'inferno, l'Italia dai Balcani. Infine l'arrivo a Santa Maria di Leuca, ossia la fine della terra e la fine del viaggio.
In Puglia Lansdale scopre un mondo in cui sono presenti forme di magia, antiche memorie e pratiche di religiosità fortemente legate a quel che rimane di una cultura contadina ormai quasi del tutto scomparsa. Una terra antica, fatta di ombra e di luce, a volte dolce, a volte aspra, dura e primitiva. Attratto dalla memoria orale, da racconti e storie di mistero, lungo tutto il viaggio lo scrittore americano incontra uomini e donne, scopre luoghi selvaggi e riflette sulla condizione dell' "essere sud del mondo".
Lansdale viene oggi considerato il più brillante autore di genere dell'ultima generazione, capace di scrivere indifferentemente horror, fantascienza, western, noir. Per molti l'unico vero scrittore pulp oggi esistente. Ha vinto tra l'altro il Bram Stocker, il British Fantasy Award e l'American Mystery Award. Tra i suoi libri citiamo: "Il mambo degli orsi" e "Bad Chili" (della serie "Hap e Leonard"), il ciclo culto assoluto "La notte del drive in", "Tramonto e polvere" e "La sottile linea scura ".
"I luoghi dell'altro - diario di Joe R. Lansdale in Puglia" fa parte della Sezione "Euromediterraneo" nell'8° edizione dell'Ischia Film Festival.
Ma non vogliamo ignorare assolutamente le iniziative in questo campo a favore dei giovani, come Location Management e Cineturismo e Marketing territoriale( Evviva L'IschiaFilmFestival!!!)
Una iniziativa per i giovani
Da poco si sono conclusi i corsi paralleli di "Location Management" e di "Cineturismo e Marketing territoriale" realizzati da Promuovi Italia in collaborazione con l'Associazione Culturale Art Movie e Music aventi la finalità di creare competenze specifiche in grado di valorizzare il territorio, di accrescerne la visibilità e di potenziarlo come destinazione turistica, attirando produzioni cinematografiche ed audiovisive in genere.
Nella prima fase di lezioni frontali si sono approfondite materie come il marketing territoriale, la produzione cinematografica e l'organizzazione di eventi culturali con il contributo di specifiche figure professionali tra i quali un regista, uno sceneggiatore, un location manager ed un produttore cinematografico. Nella seconda fase, più strettamente pratica di project work, piccoli gruppi di lavoro hanno progettato e realizzato specifiche attività applicando immediatamente le competenze acquisite nella prima parte del corso.
Un laboratorio esperienziale, in cui l'apprendimento si è arricchito di una partecipazione attiva e coinvolgente, permettendo ai ragazzi tutti di raggiungere pienamente i propri obiettivi formativi e soprattutto di "sperimentarsi" in prima persona con un percorso autonomo ma di confronto continuo.
Durante la fase di project work, i partecipanti al corso in Location Management hanno focalizzato la propria attenzione sulla mappatura fotografica dell'isola d'Ischia (c.d. "Location scouting") finalizzata alle esigenze di produttori, registi e filmmaker che nella scelta dei luoghi per le riprese necessitano dello sguardo professionale del location manager.
I ragazzi del corso in Cineturismo e Marketing territoriale si sono invece dedicati all'organizzazione ed alla comunicazione di un evento culturale specifico del settore quale l'Ischia Film Festival che da ormai otto anni si occupa stabilmente di cineturismo e premia le opere che valorizzano le location cinematografiche.
"L'esperienza, insieme emozionale e costruttiva, rappresenta un valido supporto al raggiungimento della nostra maturità professionale" ha commentato una delle partecipanti "questo corso ha arricchito le nostre conoscenze, ci ha offerto nuove occasioni e ci ha fornito di un bagaglio che porteremo con noi nei nostri percorsi professionali".
Grazie a questa esperienza gli allievi formati hanno acquisito un elevato standard professionale e competenze spendibili nelle attività di valorizzazione e promozione dei "luoghi del cinema" e del proprio territorio.
Il domani, come si sa, è tutto nelle nuove tecnologie e tra queste, il cinema con giovani della generazione i che già ad Ischia hanno dimostrato di avere la "grinta" necessaria per aiutare i loro coetanei a crescere nel bene, nella cultura, nel rispetto delle leggi.
Maria de Falco Marotta & Elisa Marotta