Sondrio, campanile blu per una notte

2/3 aprile Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo

Un fascio di luce blu illuminerà la torre campanaria di Piazza Campello a Sondrio dalle 20.00 di domani (2 aprile 2019) fino alle 8.00 del 3 aprile (nello stesso tempo luce blu anche nella parete sud del castello di manovra visibile dalla tangenziale. L’iniziativa, promossa dall’Ufficio Scolastico Territoriale in collaborazione con Anfass onlus Sondrio, il Comune di Sondrio e con la Parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio, rappresenta un piccolo segnale a testimonianza della vicinanza della comunità alle persone affette da autismo e alle loro famiglie.  Il 2 aprile si celebra infatti la Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo indetta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 18 dicembre 2007. Come ogni anno in molte città italiane e del mondo verranno illuminati di blu i più importanti monumenti come segno di sensibilizzazione sul fenomeno delle disabilità intellettive e/o relazionali e come segnale di vicinanza a persone disabili e alle loro famiglie.

«Sono felice che anche quest’anno l’iniziativa sia stata accolta da tutti con grande entusiasmo – dichiara il dirigente dell’Ust, Fabio Molinari –. Per noi, sensibilizzare i giovani, le famiglie e i cittadini sul tema dell’autismo è un dovere. Ogni giorno le scuole del territorio sono chiamate a gestire un fenomeno complesso come quello del disturbo dello spettro autistico e a farlo nel migliore dei modi. Ogni studente ha il diritto di essere seguito passo dopo passo nel suo percorso attraverso piani personalizzati poiché la scuola è il luogo dell’inclusione per definizione, dell’integrazione e dello stare bene insieme».

«Da tempo  stiamo promuovendo numerose attività di sensibilizzazione, dai concerti alle camminate solidali e, l’iniziativa del 2 aprile, rappresenta un momento importante di sensibilizzazione – aggiunge Emanuela Nussio rappresentante di Anfass Sondrio –. Il problema dell’autismo purtroppo non è ancora del tutto conosciuto e, insieme al gruppo di famiglie “Fuori dalle Bolle” che aderiscono al Centro Autismo di Mossini, stiamo lavorando affinché il Centro possa essere trasferito a Sondrio e ampliato nei suoi spazi che non sono più del tutto adeguati.  Ci piacerebbe anche fare qualcosa di più per provvedere all’inserimento lavorativo per i ragazzi dopo i 18 anni ma per farlo occorre lavorare insieme».

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