RECENSIONI CINEMA New york minute
Commediola pseudo-spiritosa per le
sorelle Olsen (al secolo Ashley e Mary-kate), cucita addosso
alle neo attrici, che per tutto il tempo sfoggiano abiti
improbabili ed un sorrisetto ammiccante che ricorda molto da
vicino quello più famoso di Cameron Diaz.
Il film non è eccezionale, punta alla simpatia ma regala sorrisi
soltanto a tratti, se si vola sulle ali della modesta pretesa;
per il resto ha odore di teenager movies colorati ma già visti.
In generale la struttura narrativa è sottotono e priva di spunti
veramente brillanti, anche se con qualche sporadica trovata
divertente, ma per la maggior parte l’ambiente è quello della
classica commedia “pop corn”.
Discrete le musiche, adatte al soggetto, e simpatico pure il
personaggio di Eugene Levy, indimenticabile padre di “American
Pie”.
Mirko Spelta
Per comunicazioni all'autore della recensione:
ginodilegno@inwind.it
GdS 30 IX 2004
www.gazzettadisondrio.it