RECENSIONI CINEMA MAN ON Fire

Uscito negli stati uniti il 23
aprile, targato Tony Scott (che vanta nella propria filmografia
titoli come “Spy game”, “Giorni di tuono”, “Top gun” ed altri
grandi successi) e distribuito dalla 20th Century Fox, “Man on
fire” si è rivelato una scelta davvero azzeccata, esaltata dalla
solita interpretazione “dura e sincera” del premio Oscar Denzel
Washington.


Su un soggetto non particolarmente originale viene costruito un
film comunque bellissimo, teso, nervoso e pulsante, pieno di
pathos e con una fotografia assolutamente straordinaria, opera
di Paul Cameron (“Codice swordfish” e “fuori in 60 secondi”),
che si fonde perfettamente con la colonna sonora a cura di
Justin Caine Burnett.


Buoni anche gli innesti di Christopher Walken, Giancarlo
Giannini e Mickey Rourke, tre facce che parlano da sole; ma
quello che veramente sorprende è la comunicatività della
strabiliante Dakota Fanning “Titanic” e “Michiamo Sam”), classe
1994, che a poco più di dieci anni è la vera sorpresa e
rivelazione di questo film; grande mimica, straordinaria
interpretazione, un talento creativo destinato a grandissimi
orizzonti, star-system ed adolescenza permettendo.
Mirko Spelta


               

Per comunicazioni all'autore della recensione:

               
ginodilegno@inwind.it



GdS 30 V 2004 
www.gazzettadisondrio.it

Mirko Spelta
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