RECENSIONI CINEMA MA CHE COLPA ABBIAMO NOI

Ritratto caleidoscopico ed
intelligente di una sfera di debolezza umana tutta occidentale e
globalizzata: la psiche; uno scorcio arguto e leggero di un
artista talentuoso e sensibile, che da tempo avrebbe dovuto far
muovere la vis comica e l'analisi sociale su binari paralleli
come in quest'ultimo, riuscito lavoro, senza necessariamente e
forzatamente alternare momenti di riflessione ed ilarità come in
molti precedenti film, rischiando un risultato a volte confuso.


In questo felice caso invece, il contatto è leggero, ed il
risultato è dinamico, divertente ma non triviale, è un piccolo
zoom sulle più comuni ossessioni moderne, che passano tutte
attraverso una non/mal accettazione del proprio io, sia esso
rappresentato dall’ètà, dal sesso o dall’aspetto.


Carlo Verdone ha sempre avuto qualcosa da dire, lo si è visto
nelle opere passate e lo si vede a tutt’oggi, si trattava solo
di trovare un modo credibile e non esageratamente grottesco di
raccontare la realtà attraverso due occhi dotati di particolare
sensibilità.
Mirko Spelta

               

Per comunicazioni all'autore della recensione:

               
ginodilegno@inwind.it



GdS 8 VI 2003 
www.gazzettadisondrio.it

Mirko Spelta
Società