RECENSIONI CINEMA BAD BOYS 2

di Mirko Spelta

La mano dorata di Jerry
Bruckheimer si posa su un duo che nel primo episodio, nonostante
la stessa direzione esecutiva, non aveva fatto scalpore,
risollevando le sorti di quello che si annunciava come un
pedissequo sequel a fini più commerciali che artistici. Invece,
nonostante le interpretazioni dei protagonisti non si possano
definire “toccanti”, le invenzioni narrative, che in più di
un’occasione danno una svolta alla vicenda appena prima che
cominci ad appiattirsi, salvano un lavoro che nel complesso è
sicuramente più frizzante ed indovinato rispetto al primo
episodio.


Ma il marchio Jerry Bruckheimer – Don Simpson (scomparso dopo
quel capolavoro cinematografico dal titolo “The Rock”) è anche
garanzia di inseguimenti-sparatorie-automobili distrutte-etc,
realizzate anche in questo caso con grande maestria e
credibilità, con l’uso moderato rispetto alla media della
filmografia moderna dell’effetto digitale, ma con dispendio di
grandi energie economiche per ottenerne un risultato davvero
dirompente.


Ottima anche la colonna sonora, per la quale sono state
“arruolate” tutte le star del pop moderno da Jay-Z a Mary
J.Blige, da Justin Timberlake a Beyoncé, e la fotografia a cura
di Amir Mokri (“Le ragazze del Coyote Ugly”).


In sostanza una storia originariamente banale, rivoltata come un
calzino e resa di prepotenza un buon film d’azione.

Mirko Spelta


               

Per comunicazioni all'autore della recensione:

               
ginodilegno@inwind.it



GdS 28 XI 2003 
www.gazzettadisondrio.it

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