A proposito dell’articolo "La parola al vero islam"
Venerdi 22 Luglio il settimanale diocesano di
Verona, Verona Fedele, ha titolato in prima pagina a caratteri
cubitali: "La parola al vero islam", seguito da una lunga
intervista all'imam di Verona, Mohamed Guerfi. Giova ricordare
che la comunità islamica di Verona diretta da Guerfi, fa capo
all'Ucoii, l'Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in
Italia. Nell'intervista, Guerfi ha decantato le virtù pacifiche
e moderate dell'Ucoii e ha screditato tutte le altre
organizzazioni islamiche presenti sul territorio italiano.
Peccato che, per ben due giorni consecutive in prima pagina su
Corriere della Sera, Lunedì 26 e Martedì 27 Luglio, il
vicedirettore Magdi Allam, egiziano e islamico, ha fatto luce
(per l'ennesima volta) sulla politica e la strategia dell'Ucoii.
"L'Ucoii - ha sottolineato Allam - un movimento integralista
fuorilegge nella maggior parte dei Paesi musulmani che afferma
di controllare la gran parte delle moschee, è essenzialmente,
quale emanazione dei Fratelli Musulmani, una forza politica che
strumentalizza la religione per affermare il proprio potere. Con
l'obiettivo di ergersi a unico rappresentante dei musulmani per
la stipula di un'Intesa con lo Stato, che le consentirebbe di
accedere al finanziamento pubblico dell'8 per mille. Anche se i
suoi membri non sono in alcun modo rappresentativi, si sono
auto-insigniti e governano in modo dittatoriale. Patrocinano
un'ideologia anti-occidentale, anti-americana, anti-ebraica.
Esaltano i terroristi suicidi islamici che massacrano gli
israeliani. Così come legittimano gli attentati contro gli
americani in Iraq, fino a spingersi a giustificare la strage
degli italiani a Nassiriya". Spiace davvero che il giornale
della curia veronese, abbia offerto, consapevolmente o meno, ma
in ogni caso, con incredibile leggerezza, il pulpito a tale
discutibile rappresentanza islamica. Se si vuole fare della
buona e corretta informazione, deontologia professionale
esigerebbe quantomeno, previe informazioni sugli ospiti che si
vogliono offrire ai lettori.
Gianni Toffali
GdS 10 VIII 2005 - www.gazzettadisondrio.it