Bielorussia: soggiorni dei bambini e adozioni più facili grazie all’intervento del senatore Provera

Dopo la visita ufficiale di quattro giorni a Minsk

Il pieno accordo per una più stretta
collaborazione riguardo alle adozioni, l’impegno del governo
bielorusso a favorire i soggiorni dei bambini presso le famiglie
italiane. Sono questi i primi, tangibili risultati ottenuti dal
Presidente della Provincia Fiorello Provera che, nelle vesti di
Presidente della Commissione Esteri del Senato, la settimana
scorsa ha concluso una visita ufficiale di quattro giorni a
Minsk. Al termine dei colloqui il senatore Provera e il
presidente della commissione permanente dell’Assemblea della
Repubblica per gli affari internazionali e la sicurezza
nazionale Nikolai Cherghinez, alla presenza del presidente del
Parlamento Gennady Novitsky, hanno sottoscritto un documento
congiunto nel quale è stato sancito l’impegno a rafforzare la
collaborazione umanitaria tra i due Paesi. “Tutti i
rappresentanti del governo locale e delle istituzioni che ho
incontrato – spiega Provera – hanno espresso la loro gratitudine
al popolo italiano e alle associazioni umanitarie per l’aiuto
disinteressato ai bambini colpiti dall’incidente nucleare di
Chernobyl e mi hanno assicurato una più efficace collaborazione
anche per le adozioni. Ho apprezzato la disponibilità e
l’apertura del governo bielorusso e del presidente Alexander
Lukashenko che intendono operare nell’interesse dei bambini,
senza dimenticare vent’anni di solidarietà e di amore da parte
dell’Italia”.


Nel corso dei colloqui con il senatore Provera, in tutto
condivisi dal presidente Lukashenko, le massime autorità del
Paese hanno ricordato i 300mila bambini della zona di Chernobyl
ospiti del nostro paese e reso omaggio alle 35mila famiglie
italiane che, nel corso degli anni, li hanno accolti. Questi
soggiorni hanno permesso ai bambini che vivono nella zona
contaminata di uscirne per almeno 30 giorni all’anno e smaltire
i livelli di inquinamento accumulati. È opportuno ricordare che
l’area contaminata copre il 25% del territorio bielorusso dove
vive il 23% della popolazione, pari a circa 2 milioni e 300mila
persone. Recentemente, però, per problemi legati all’evolversi
della situazione internazionale, il governo locale aveva
impedito questi soggiorni di risanamento e bloccato le adozioni
internazionali. Una vicenda che aveva lasciato penosi strascichi
sia nei bambini che vivevano con entusiamo la vacanza italiana,
sia nelle famiglie che col tempo si erano affezionate ai loro
piccoli ospiti, instaurando con loro uno stretto rapporto. “Sono
particolarmente soddisfatto per il risultato ottenuto – commenta
il senatore Provera – perché so con quanta sofferenza sono state
vissute le difficoltà per l’ottenimento dei soggiorni di
risanamento. Allo stesso modo mi conforta l’apertura del
presidente Lukashenko nei confronti del nostro paese sulla
questione delle adozioni. Sono certo che lo snellimento delle
procedure consentirà a tante famiglie italiane di realizzare il
sogno di adottare un bambino e agli orfani bielorussi di trovare
una famiglia. Nel prossimo mese di settembre, quindi, dopo
contatti tecnici, verranno formalizzati i nuovi rapporti tra
Bielorussia e Italia in questo settore”.
CS


GdS 10 VIII 2005 - www.gazzettadisondrio.it

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