La 61.a Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia

Agile e snella?

Di questa Mostra che prenderà il via il 1° settembre e terminerà l’11
(e speriamo che tale numero con il suo eco nefasto scongiuri i cattivi pensieri), si potrà ipotizzare tutto, fuorché che sarà “agile e snella”, come promesso dal Davide Croff, Presidente e Marco Muller, Direttore, durante la precedente conferenza stampa, in cui fu assicurato ai giornalisti presenti che si sarebbe tenuto conto del tour de force cui da anni sono sottoposti per “tentare” di seguire i film in concorso e, magari, qualche novità che seduce con i suoi bagliori quando hai gli occhi ormai chiusi per la stanchezza.

Certo, con 170 titoli, una quarantina in più di quelle delle passate edizioni, potrebbero indurti a credere che qualcosa di buono ne uscirà, pure per la folta presenza di tante “Grandi Firme”
(Alejandro Amenabar, Im Kwon-taek, Mike Leigh, Mira Nair, François Ozon, Gianni Amelio, Wim Wenders…), però restano molti dubbi, proprio per l’incapacità strutturale del Lido che non offre sale
soddisfacenti (si monta e si smonta, annualmente, con costi elevati, il tendone sul campo di rugby), ha servizi igienici da
Terzo Mondo, adiacenti al tendone e cosette varie che è meglio non elencare, per non far arrossire questa signora che è la Mostra del cinema più vecchia del mondo.

Speriamo. Non come il bambino famoso del libro Io speriamo che me la
cavo, ma con curiosità, entusiasmo, bellezza che, poi, spesso ti capita di accrescere man mano che scorrono le pellicole.


Il
cartellone

Ecco, in sintesi, il cartellone. 

- Concorso. Gianni Amelio Le chiavi di casa (Ita/Fra/Germ); Alejandro Amenabar, Mar adentro (Spa); Guido Chiesa Lavorare con lentezza (Ita); Claire Denis L'intrus (Fra); Arnaud Desplecin Rois et reine (Fra); Amos Gitai Promised Land (Israele/Fra); Jonathan Glazer Birth (Usa); Hou Hsiao-hsien Café Lumière (Giapp); Im Kwon-taek Ha-ryu-in-saeng (Corea); Jja Zhangke Shijie (Cina/Giapp); Mike Leigh Vera Drake (Gb); Marziyeh Meshkini Stray Dogs (Iran); Hayao Miyazaki Howl's Moving Castle (Giapp); Mira Nair Vanity Fair (Usa); François Ozon 5x2 (Fra); Nikos Panayotopoulos Delivery (Gre); Michele Placido Ovunque sei (Ita); Svetlana Proskurina Udalionnyj dostup (Rus); Todd Solondz Palindromes (Usa); Wim Wenders Land of Plenty (Germ); Greg Zglinski Tout un hiver sans feu (Svizzera).

- Fuori concorso. Antonioni/Soderbergh/Wong Kar-wai Eros (Fra/HK/Ita/Usa); Claude Chabrol La demoiselle d'honneur (Fra); Ciprì &Maresco Come inguaiammo il cinema italiano (Ita); Jonathan Demme The Manchurian Candidate (Usa); Marc Forster Finding Neverland (Usa); Spike Lee She Hate Me (Usa); Michael Mann Collateral (Usa); Carlo Mazzacurati L'amore ritrovato (Ita); Kira Muratova Nastrojscik (Rus); Manoel de Oliveira O quinto imperio (Port/Fra); Otomo Katsuhiro Steamboy (Giapp); Michael Radford The Merchant of Venice (Gb/Ita); Steven Spielberg The Terminal (Usa); Johnny To Throw Down (HK).

- Eventi speciali. Victoria Jenson/ Bibo Bergeron Shark Tale (Usa); Antonietta De Lillo Il resto di niente (Ita).

- Orizzonti. Alejandro Agresti Un mundo menos peor (Arg/Ita); Gregg Araki Mysterious Skin (Usa); Robin Campillo Les revenants (Fra); Mircea Danieluc Ambasadori, cautam patrie (Rom); Ilan Duran Cohen Les petits fils (Fra); Frédéric Fonteyne La femme de Gilles (Bel/Fra/Luss.); Shainee Gabel A Love Song for Bobby Long (Usa); Noam Gonick Stryker (Can); Pirjo Honkasalo The 3 Rooms of Melancholia (Fin/Sve/Dan); Gregory Jacobs Criminal (Usa); Yasmine Kassari L'enfant endormi (Marocco/Bel); Vincenzo Marra Vento di terra (Ita); Francesco Munzi Saimir (Ita); Oskar Roehler Agnes und seine Brüder (Germ); Darrell James Roodt Yesterday (Sudafrica); Valia Santella Te lo leggo negli occhi (Ita); Ramadam Suleman Zulu Love Letter (Sudafrica/Fra/Germ); Miike Takashi Izo (Giapp); Pablo Trapero Familia rodante (Arg/Spa); Shinya Tsukamoto Vital (Giapp). 

- Eventi speciali. Rachid Bouchareb Banania ou thiaroye (Algeria/Fra); William Kentridge Tide Table (Sudafrica); German Kral Musica Cubana (Germ); Edgar Reitz Heimat 3 (Germ); Lionel Rogosin Come Back Africa (Usa).

- Mezzanotte. Sergio Cabrera Perder es cuestion de metodo (Colombia/Spa); Eugenio Cappuccio Volevo solo dormirle addosso (Ita); Kerry Conran Sky Captain and the World of Tomorrow (Usa/Ita); Michael Mayer A Home at the End of the World (Usa); Roger Michell Enduring Love (Gb); Park Chan-wook, Miike Takashi, Fruit Chan Three... Extremes (Corea/Giapp/HK); Eros Puglielli Occhi di cristallo (Ita); Mani Ratman Yuva (India); Saw Teong Hin Puteri Gunung Ledang (Malesia); Tony Scott Man on Fire (Usa).

- Cinema Digitale. Mania Akbari 20 angosht (Iran/Gb); Goutam Ghose Impermanence (India); Peter Greenaway Tulse Luper Suitcases. Part Three (Gb/Ita/Spa/Ungh/Ola/Luss); Jon Jost Homecoming (Usa); Clara Law Letters to Ali (Australia); Lucio Pellegrini/Gianni Zanasi La vita è breve ma la giornata è lunghissima (Ita); Ana Poliak Parapalos (Arg); Stefano Rulli Un silenzio particolare (Ita); Shimizu Takashi Marebito (Giapp). 

- Eventi. Mimmo Calopresti L'ora della lucertola (Ita); Giovanna Gagliardo Bellissime (Ita); Piero Golia Killer Shrimps (Ita); Luca Guadagnino Cuoco contadino (Ita); Avi Lewis, Naomi Klein The Take (Can); Nomura Tetsuya Final Fantasy VII. Advent Children (Giapp); Tim Robbins Embedded; Matteo Spinola, Stefano Della Casa, Francesca Calvelli Colpi di luce (Ita); Mark S. Wexler Tell Them Who You Are (Usa); A. Gibson, A. Dosunmu, T. Mahlatsi Yizo Yizo (Sudafrica).


19
i titoli italiani

In sostanza, vi saranno 20 titoli made in Usa con tanti registi famosi e attori di grande richiamo disseminati nelle diverse sezioni. Di cui molti saranno presenti a Venezia. A seguire 19 titoli italiani, 8 giapponesi, 6 francesi, 5 britannici, 4 tedeschi e 4 sudafricani, 3 da Argentina e Hong Kong, 2 da Russia, Corea del Sud, Canada, India e Iran, 1 solo da Algeria, Australia, Belgio, Cina , Colombia, Finlandia, Grecia, Israele, Malesia, Marocco, Portogallo, Romania, Spagna, Svizzera. Poco Sudamerica e Africa. 

Però il global è salvo, anche per la ragione che il Presidente Croff è un abile finanziere e oggi, senza un occhio alla globalizzazione in ogni campo, non si va da nessuna parte.

Maria
De Falco Marotta & Team

GdS 10 VIII 2004 - www.gazzettadisondrio.it