L’ENNESIMO, TRAGICO ERRORE: HANNO GIUSTIZIATO SADDAM HUSSEIN

La politica “muscolare”, nonostante la bravura di Condolezza Rice, prosegue sulle orme di quella disastrosa di Rumsfeld. Bush junior, lanciato verso la conquista del Trofeo di “peggiore Presidente degli Stati Uniti”, si illude pensando di lasciar

Hanno giustiziato Saddam Hussein sulla base della condanna inflittagli dal Tribunale di Bagdad, senza, ovviamente, diritto di ricorso. Lo hanno fatto in quanto attendere sarebbe stato, per loro, rischioso in quanto il NO alla pena di morte veniva un po’ da tutti i Paesi, certamente da quelli occidentali e il SI invece degli USA poteva costituire una remora, per tutti.

L’ennesimo, tragico errore.

Chi scrive non è e non è mai stato tenero con Saddam. La pena di morte però è un’altra cosa. Addirittura per Saddam meglio farla finita subito, “da Presidente legittimo dell’Irak” e quindi, come ha scritto, “da martire”, riferimento e simbolo negli anni a venire. Sarebbe stato per lui molto più gravoso il carcere a vita. E sarebbe stato meno rischioso il futuro per noi.

Resta l’interrogativo: ma la legge è uguale per tutti? Neanche per sogno. Di Saddam nel mondo ce ne sono diversi, quelli che vengono ricevuti con tutti gli onori nelle Cancellerie occidentali.

Alberto Frizziero

Alberto Frizziero
Politica