Province. A Roma ha fatto i conti. Di follia in follia. Ma quanto spetta loro?
Decreto del Presidente del Consiglio sul metodo “di calcolo per la determinazione dei fabbisogni standard ed i coefficienti di riparto dei fabbisogni standard ... per ciascuna provincia e città metropolitana, per le funzioni fondamentali di seguito indicate:
ECCOLE:
a) istruzione: programmazione provinciale della rete scolastica
nel rispetto della programmazione regionale e la gestione
dell'edilizia scolastica;
b) territorio: costruzione e gestione delle strade provinciali e
la regolazione della circolazione stradale ad esse inerente;
c) ambiente: pianificazione territoriale provinciale di
coordinamento, nonche' la tutela e la valorizzazione dell'ambiente;
d) trasporti: pianificazione dei servizi di trasporto in ambito
provinciale, autorizzazione e controllo in materia di trasporto
privato, in coerenza con la programmazione regionale;
e) funzioni generali parte fondamentale: raccolta ed elaborazione
di dati, assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali.
Poi l'art. 2: “Le province e le citta' metropolitane danno adeguata pubblicita'
al presente decreto sul proprio sito istituzionale, nonche'
attraverso le ulteriori forme di comunicazione del proprio bilancio”.
Segue un allegato incomprensibile e illeggibile di 90 pagine della Gazzetta Ufficiale.
Quei cotali soloni che avevano preparato il benservito alle Province con la balla che ci sarebbero stati grandi risparmi e che sarebbero stati 20mila in meno i dipendenti chi pensavano che potesse svolgere quei compiti che Gentiloni ha fissato , dalla lettera a alle e. Da volontari gratis visto che non avevano pensato neppure a quello?
Tutto è bene quello che finisce bene? No perchè chi ha clamorosamente sbagliato non lo ammetterà, la marcia indietro non esisterà anche se questo i cittadini lo pagheranno caro. Spreriamo solo di sbagliarci.
f.