Morta la Provincia arriva il nuovo Ente. Quale?

Comitato riforme e nuovo assetto autonomie: tavoli provinciali coordinati da consiglieri regionali locali

Milano, 19 gennaio 2015 –  "Regione Lombardia è protagonista nel processo di riforma costituzionale con la volontà di valorizzare i territori dentro un coordinamento di funzioni. Da oggi inizia un lavoro che parte da una proposta del Presidente Roberto Maroni, ma comunque aperta ad accogliere ulteriori contributi: auspico che i principi della semplificazione e della  riduzione del costo dei servizi possano ora diventare finalmente realtà. A febbraio partirà il lavoro e il confronto presso tutte le Ster, coordinato dai Consiglieri regionali del territorio, con un conseguente approfondimento anche in sede di Commissione consiliare Affari istituzionali".

Così il Presidente della Commissione Affari istituzionali Carlo Malvezzi ha commentato l’insediamento del Comitato Riforme al quale ha preso parte questo pomeriggio, alla presenza del Presidente della Regione Roberto Maroni, del Sottosegretario alle Riforme istituzionali, Enti locali, Sedi territoriali e Programmazione negoziata Daniele Nava, dei rappresentanti di ANCI, UPL e Unioncamere.
Obiettivo del Comitato è quella di formulare una proposta di un nuovo ordinamento delle autonomie, che dovrà essere adottata con legge nazionale e che nella definizione dei nuovi enti di area vasta in Lombardia dovrà tenere conto della città metropolitana e della specificità montana, indicando nello specifico per ciascun ente i confini territoriali, le attribuzioni e le competenze.
Primo compito del Comitato Riforme, nel cui ambito nascerà anche un gruppo di lavoro tecnico, sarà elaborare entro fine gennaio un documento di lavoro da distribuire ai tavoli di confronto che saranno istituiti in tutte le province e che saranno coordinati dal Consiglio regionale. Il Comitato insediato oggi fungerà da cabina di regia al fine di raccogliere i contributi dei singoli tavoli territoriali affidati ai Consiglieri regionali.

 

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