La manovra finanziaria della nostra Regione- Voci principali

Milano, 16 dicembre 2021 – Nessun aumento della pressione fiscale e mantenimento delle agevolazioni fiscali esistenti, nessun incremento della spesa corrente, contenimento e riduzione delle spese di funzionamento: sono questi i punti salienti della manovra finanziaria regionale approvata oggi a maggioranza in Consiglio regionale

“Abbiamo contribuito a varare un Bilancio molto importante, con sforzi finanziari straordinari per rafforzare la ripresa, supportare le imprese e aiutare i lombardi più fragili -ha detto il relatore e Presidente della Commissione Bilancio Giulio Gallera-. Ampio spazio è stato garantito agli interventi dei Comuni per le opere pubbliche soprattutto per l’arredo urbano e per la viabilità: un ulteriore gesto di attenzione della Regione nei confronti del territorio e degli Enti locali”.

Fabio Pizzul ha motivato il voto contrario del Partito Democratico evidenziando come “il bilancio in discussione è privo di una visione complessiva e si limita al semplice “compitino”, senza prospettiva e senza chiarezza sull’utilizzo dei fondi del PNRR e delle Olimpiadi”. Per Raffaele Erba del Movimento 5 Stelle questo bilancio “ricalca un modello di privatizzazione selvaggia e non tiene adeguatamente in considerazione la qualità della vita e le politiche di sviluppo”.

“Spesa sanitaria, politiche attive e investimenti, questi sono alcuni dei punti di forza del bilancio. Non c’è alternativa possibile a quello che sta facendo oggi Regione Lombardia per la capacità di reggere e sorreggere il tessuto produttivo e sociale di una ripresa che è già in corso” hanno invece evidenziato Gianluca Comazzi (Forza Italia) e Mauro Piazza (Lega).

Complessivamente sono previsti 565,4 milioni di euro di investimenti per il 2022 e 467,7 milioni di euro per il 2023, che saranno concentrati prevalentemente su interventi e opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e delle scuole, per interventi di prevenzione del rischio idrogeologico, per l’innovazione delle imprese, per la viabilità e i trasporti e per nuove realizzazioni nell’ambito dell’edilizia sanitaria.
Complessivamente il bilancio regionale 2021 è pari a 27 miliardi e 945 milioni di euro, di cui 20 miliardi e 706 milioni di euro sono destinati alla spesa sanitaria.

Nel corso della seduta numerosi gli emendamenti approvati, tra i quali si segnala lo stanziamento di 110 milioni di euro per il recupero e la riqualificazione del patrimonio abitativo; 150 milioni di euro per la difesa del suolo e la prevenzione del rischio idrogeologico; 60 milioni di euro per le opere infrastrutturali del servizio idrico integrato; 36,5 milioni di euro per il rilancio dei comprensori sciistici e 35 milioni di euro per interventi speciali sui territori montani; 35 milioni di euro per migliorare l’attrattività e la competitività dei territori; 30 milioni di euro per l’efficientamento energetico del patrimonio ALER; 30 milioni di euro per l’efficientamento degli impianti ad energia rinnovabile; 24 milioni di euro per sostenere i distretti del commercio; 20 milioni di euro per lo sviluppo delle comunità energetiche; 14 milioni di euro a favore dei negozi di vicinato; 30 milioni di euro per il potenziamento della linea ferroviaria Varese-Laveno e 5,5 milioni di euro per il potenziamento della linea ferroviaria Como-Borghi.  

Di seguito le voci degli interventi e dei relativi stanziamenti previsti per il prossimo triennio.

Welfare, politiche sociali e famiglia

• Politiche socio-sanitarie per il sostegno alla famiglia, alla non autosufficienza, alle aree materno infantili (1.886,7 milioni per ciascun anno del triennio), nonché servizi e interventi sociali a favore dei minori, anziani e fragilità erogati attraverso il fondo sociale regionale (59 milioni nel 2022 e 55 milioni per ciascun anno del biennio successivo);

• Interventi per iniziative sperimentali a favore delle famiglie (circa 14 milioni nel 2022 e circa 10 milioni per ciascun anno del biennio);

• Interventi per i servizi prima infanzia - nidi gratis (6 milioni per ciascun anno del triennio);

• Interventi di sostegno alle famiglie in particolari condizioni di disagio in particolare per il sostegno ai genitori separati/divorziati con figli minori (1,8 milioni per ciascun anno del triennio);

• Interventi volti al sostegno della conciliazione famiglia lavoro (3 milioni nel triennio);

• Contributi per associazionismo (1,7 milioni per ciascun anno del triennio);

• Iniziative contro la povertà - interventi di recupero e distribuzione dei prodotti alimentari ai fini di solidarietà sociale (2 milioni nel 2022 e 1,3 milione per ciascun anno del biennio successivo);

• Interventi per il contrasto alla violenza di genere (2,6 milioni per il triennio);

• Contributi per interventi a favore delle famiglie per l'acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati (2 milioni per ciascun anno del triennio);

• Contributi per l’inclusione scolastica dei disabili sensoriali (11,5 milioni per ciascun anno del triennio);

• Azioni a favore delle persone con disabilità/non autosufficienza e delle famiglie per iniziative sperimentali, progetti e attività di informazione e formazione (10 milioni per ciascun anno del triennio).

Fabbisogno abitativo e diritto alla casa

• contributo di solidarietà regionale previsto dalla nuova legge regionale relativa ai servizi abitativi destinato ai nuclei familiari in condizioni di indigenza o di temporanea difficoltà economica: 21,6 milioni per ciascun anno del triennio;

• Strumenti a favore del mantenimento dell’abitazione: 2,6 milioni per ciascun anno del triennio;

• Misure premiali sui canoni di locazione per gli inquilini delle ALER e per gli inquilini degli immobili ERP in regola con i pagamenti: 2,6 milioni per ciascun anno del triennio;

• Risorse correnti per garantire la sostenibilità del sistema Aler: 16,9 milioni nel triennio;

• Programmi di riqualificazione energetica del patrimonio Aler: circa 10 milioni nel 2021.

Politiche per il lavoro e la formazione professionale – Istruzione e diritto allo studio

• Buono scuola: previsti 24 milioni per ciascun anno del triennio;

• Sostegno al reddito della dote scuola: previsti circa 15 milioni nel triennio;

• Diritto allo Studio Universitario: garantiti circa 37 milioni in ciascun anno del triennio;

• Percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale: previsti circa 93 milioni nel 2022 e circa 88 milioni per ciascun anno del biennio successivo;

• Scuole dell’infanzia: previsti 22,3 milioni nel triennio;

• Assegni di studio a studenti meritevoli: 2 milioni per ciascun anno del triennio;

• Trasferimenti ai Comuni per servizi di integrazione scolastica alunni disabili: 22,2 milioni nel 2022 e 18,2 milioni per ciascun anno del biennio successivo;

• Cofinanziamento per i centri per l’impiego: 4 milioni per ciascun anno del triennio;

• Risorse di investimento per interventi su edifici scolastici e formativi: circa 55 milioni complessivi sul triennio;

• Nuovo Campus Università degli studi di Milano: circa 44 milioni nel triennio.

Sviluppo economico e competitività – Agricoltura, politiche agroalimentari - Turismo

• Risorse destinate al cofinanziamento del PSR 2014-2020: 20 milioni nel 2022, 25 milioni nel 2023 e 25 milioni nel 2024;

• Contributi in conto capitale alle imprese per macchinari a minor impatto ambientale: 1 milione per ciascun anno del triennio;

• Contributi per lo sviluppo infrastrutturale dei consorzi di bonifica: 18 milioni nel biennio 2022-2023;

• Contributi per la manutenzione e messa in sicurezza nel settore forestale: 10 milioni nel biennio 2022-2023;

• Contributi per manutenzione straordinaria delle condotte e rete irrigua: 8 milioni nel biennio 2022 e 2023.

Sviluppo economico e competitività

• Interventi a favore del commercio: risorse in capitale per progetti di riqualificazione urbana e il sostegno nel settore del commercio per 3 milioni nel 2022;

• Contributi ed altri trasferimenti alle imprese, anche attraverso il sistema camerale: circa 31 milioni di risorse correnti e circa 84 milioni di risorse in capitale nel triennio;

• Iniziative e programmi di ricerca e innovazione: 3 milioni di risorse correnti e circa 5 milioni di risorse in capitale nel triennio, oltre che interventi ricompresi nel Programma ripresa economica per circa 88 milioni nel triennio;

• Per ciò che riguarda il sistema turistico lombardo, si segnalano risorse correnti per interventi finalizzati alla promozione del turismo per 23 milioni nel triennio, nonché risorse per interventi in capitale per circa 3,7 milioni nel triennio.

Tutela e valorizzazione dei beni culturali, politiche giovanili, sport e tempo libero

• interventi specifici correnti a sostegno della valorizzazione del patrimonio, dello spettacolo, di attività e servizi culturali per un importo complessivo pari a circa 15 milioni in ciascun anno del triennio nonché risorse in capitale per circa 35 milioni nel triennio anche attraverso il fondo per la ripresa economica;

• circa 20 milioni circa di risorse correnti nel triennio per favorire la diffusione della pratica sportiva per tutti, anche attraverso lo strumento “Dote”;

• garantiti 43 milioni nel triennio per la ristrutturazione e l’ampliamento degli impianti sportivi anche invernali, strutture alpinistiche e rifugi.

Trasporti e diritto alla mobilità

• interventi per la viabilità e la mobilità ciclistica: (207,2 milioni nel 2022, 334,8 milioni nel 2023 e 233,6 milioni nel 2024);

• cofinanziamento investimenti sulla rete ferroviaria in concessione e manutenzione straordinaria della rete Ferrovienord (129,3 milioni nel 2022, 258,8 milioni nel 2023, 134,6 milioni nel 2024);

• rinnovo materiale rotabile ferroviario (113,4 milioni nel 2022, 152,4 milioni nel 2023, 222,4 milioni nel 2024);

• Acquisto autobus per rinnovo materiale rotabile: 40 milioni annui nel 2023 e nel 2024;

• realizzazione metrotranvie, metropolitane e impianti a fune per TPL (31,1 milioni nel 2022, 20 milioni nel 2023 e 15,4 milioni nel 2024);

• opere relative al demanio della navigazione interna e ai Navigli (16,8 milioni nel 2022, 10,1 milioni nel 2023 e 9 milioni nel 2024);

• contratti di servizio ferroviari (171,5 milioni in ciascuno degli anni del triennio 2022/2024);

• contributi per i servizi di trasporto pubblico locale (226,8 milioni nel 2022 e 226,4 milioni annui nel 2023 e 2024);

•spese per il rilascio dei titoli di viaggio agevolati (23,5 milioni nel 2022 e 24,1 milioni in annui nel 2023 e 2024).

Energia, fonti energetiche, Sviluppo sostenibile e tutela del territorio

• contributi alla Provincia di Sondrio per interventi in materia di riduzione dell’inquinamento e valorizzazione delle fonti energetiche (circa 52 milioni di risorse in capitale nel triennio e 23 milioni di risorse correnti);

• concorso al finanziamento delle comunità montane (10,5 milioni per ciascun anno del triennio);

• sviluppo delle valli prealpine: 19 milioni nel triennio e 10 milioni nel biennio 2023-2024 attraverso il Fondo per la ripresa economica;

• interventi speciali a favore della montagna: 35 milioni nel triennio nonché 15 milioni nel biennio 2022-2023 attraverso il Fondo per la ripresa economica;

• tutela delle aree protette, parchi naturali protezione naturalistica e forestazione: circa 11 milioni per ciascun anno del triennio di risorse correnti, nonché risorse in capitale pari a circa 23 milioni nel triennio;

• tutela della qualità dell’aria (sostituzione veicoli inquinanti, contrasto al cambiamento climatico, infrastrutture per mobilità elettrica) circa 38 milioni nel triennio;

• finanziamento dei Patti territoriali: 34 milioni nel triennio;

• interventi di efficientamento energetico (sostituzione caldaie inquinanti, adeguamento impianti climatizzazione, impianti a fonti rinnovabili): circa 120 milioni nel triennio;

• trattamento dei rifiuti e la rimozione dell’amianto: circa 27 milioni nel triennio;

• incentivi per la rigenerazione urbana attraverso il fondo per la ripresa economica: 239 milioni nel triennio;

• opere per Olimpiadi invernali 2026 (21,2 milioni nel 2022, 19,9 milioni nel 2023, 32,4 milioni nel 2024).

Soccorso civile, ordine pubblico e sicurezza

• progetti di ordine pubblico, sicurezza urbana e polizia locale: 12 milioni nel triennio;
• pronto intervento e interventi in capitale a seguito di calamità: 7 milioni nel triennio;

• sistema di protezione civile: circa 12 milioni per ciascun anno del triennio e circa 4 milioni di risorse in capitale nel triennio.

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