Appello del mondo femminile contro l’aggressione Turca
Parte dalla rete l’appello del mondo femminile contro l’aggressione della Turchia
"Non parlateci più di valori occidentali se non sapete difendere il popolo curdo": parte in rete un appello tutto al femminile de Le Contemporanee per fermare la guerra nel Rojava. Lo lanciano giornaliste, scrittrici, studiose e donne dell'associazionismo ma anche artiste e donne dello spettacolo sollecitando adesioni, anche in vista di una manifestazione a Roma che potrebbe tenersi la prossima settimana. Il nuovo conflitto, spiegano le promotrici, scuote le coscienze femminili in modo speciale "perché siamo tutte consapevoli che è sotto attacco una enclave culturale unica in quell'area, che rispetta la parità femminile e i diritti delle donne fino a farne il simbolo delle sue aspirazioni di libertà".
Il testo dell’appello
Non parlateci piú di valori occidentali se non sapete difendere i curdi.
Non parlateci piú di paritá se lasciate ammazzare le libere donne curde.
Non parlateci più di pace se vi girate dall'altra parte davanti alla guerra piú ingiusta del secolo.
Non parlateci piú di lotta al terrorismo se abbandonate chi la combatte.
Non parlateci piú di niente. Di Italia, di Europa, di identitá, di dignitá della vita, di diritti umani, di giustizia, di aiutiamoli a casa loro, di bambini, di patrie, se non capite che tutto questo é a rischio nella guerra ai curdi e se non avete il coraggio di reagire. State zitti. Siete inutili. Non vogliamo piú sentirvi.
NOI STIAMO CON LE DONNE, GLI UOMINI E I BAMBINI CURDI. SVEGLIATEVI. FERMATE IL MASSACRO.
Ecco la lista delle prime 100 firmatarie:
Le prime 100 firme
Cristina Alfieri
Valeria Aloisio
Ritanna Armeni
Angela Azzaro
Vitalba Azzollini
Laura Benedetto
Ilaria Bartolozzi
Benedetta Barzini
Carla Bassu
Magda Bianco
Serena Bortone
Alessandra Bocchetti
Simona Bonsignori
Annalisa Bruchi
Maria Luisa Busi
Susanna Camusso
Giulia Cerasoli
Paola Concia
Maria Corbi
Annalisa Corrado
Silvia Costa
Beatrice Covassi
Alessandra Damiani
Ada Lucia De Cesaris
Diana De Marchi
Sarah De Pietro
Veronica De Romanis
Eliana Di Caro
Cristiana Di San Marzano
Pina Debbi
Vittoria Doretti
Cristina Finocchi Manhe
Patrizia Fontana
Elsa Fornero
Flavia Fratello
Paola Gaglianone
Filomena Gallo
Chiara Geloni
Fabriana Giacomotti
Domiziana Giordano
Eva Giovannini
Zornitza Krachmarova
Flavia Landolfi
Cinzia Leone
Rosalba Livolsi
Lia Levi
Claudia Mancina
Teresa Manente
Valeria Manieri
Dacia Maraini
Antonella Marsala
Flavia Marzano
Anna Masera
Tonia Mastrobuoni
Aurora Matteucci
Cinzia Marongiu
Anna Mazzone
Giovanna Melandri
Francesca Maria Montemagno
Carmen Moravia
Assuntina Morrese
Monica Mosca
Karima Moual
Rossella Muroni
Liz Neuhoff
Maddalena Oliva
Marta Ottaviani
Diana Palomba
Maria Serena Palieri
Melissa Panarello
Giovanna Paladino
Lella Palladino
Marisa Paradisi
Marina Parisi
Gloria Passa
Valeria Papitto
Fabiola Paterniti
Giuseppina Paterniti Martello
Felicia Pelagalli
Flavia Perina
Stefania Pezzopane
Valentina Pigmei
Sabrina Provenzani
Tiziana Ragni
Bianca Rende
Debora Rosciani
Monica Ricci Sargentini
Costanza Rizzacasa d'Orsogna
Luisa Rizzitelli
Eugenia Roccella
Maria Laura Rodotà
Romina Rossi
Maura Satta Flores
Linda Laura Sabbadini
Chiara Saraceno
Alessandra Sardoni
Sabrina Scampini
Tiziana Scoppa
Mirella Serri
Cristina Sivieri Tagliabue
Camilla Soru
Jo Squillo
Loredana Taddei
Cristina Tajani
Anna Maria Tarantola
Paola Tavella
Manuela Torresi
Manuela Ulivi
Chiara Valentini
Daniela Vellutino
Antonella Veltri
Mina Welby
Nathania Zevi
Per adesioni o maggiori informazioni
Per aderire info@lecontemporanee.it
Per maggiori infomazioni
https://www.facebook.com/LeContemporanee/
Ernesto Bonetti e Michelangelo Bonessa
Close To Media Tel +39.02.70006237
*********************
Le Contemporanee è un progetto di gender equality, una start up sociale e digitale, un ponte tra impresa e l'associazionismo.
E' un network di persone che credono nella capacità di fare rete tra cittadine, cittadini, istituzioni, aziende, accademia, mondo della cultura e dello spettacolo utilizzando i media digitali. L' obiettivo è fare un lungo tratto di strada insieme creando opportunità per una crescita del Paese, che veda donne e uomini alla pari e uno sviluppo sostenibile.