Gianantonio Da Re: «L’Europa deve includere la bicicletta nella politica industriale “Made in Europe”».

Strasburgo, 16 febbraio - «La bicicletta è molto più di un mezzo di trasporto: è turismo, è sport; è la nostra storia e la nostra cultura. Ecco perché l’Europa non può sottrarsi al sostenere e incentivare l’economia di questo settore».

A parlare è Gianantonio Da Re, europarlamentare trevigiano della Lega e membro del gruppo Identità e Democrazia. In un contesto europeo in cui il comparto della bicicletta conta oltre mille aziende di piccole e medie dimensioni, con più di un milione di addetti, in Italia il settore ha un giro di affari di circa due miliardi di euro. «In Veneto, vantiamo 110 aziende e un fatturato che sfiora i 900 milioni - afferma Da Re - . Vista l’importanza dell’industria della bicicletta, non solo dal punto di vista economico ma anche occupazionale, la UE deve includerla in una politica industriale incentrata sulla produzione di bici e di componenti “Made in Europe”».

«La mobilità ciclistica comporta numerosi benefici, fra cui quelli ambientali e rappresenta un importante tassello nella crescita economica europea», ha concluso Da Re.  -  Link all'intervento > https://icnk.io/u/PrycgoHKTtfx/

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