settembre. ISLAM FURIOSO E NON SOLO ALQUEIDA. LA FOLLE ISTIGAZIONE DI UN FILM

Senza gli USA Gheddafi al suo posto

Senza l'intervento degli Stati Uniti Gheddafi sarebbe ancora al suo posto, e magari anche, probabilmente, Mubarak. Non Ben Alì che ha fiutato il vento, ha salutato tutti e se ne é andato. La prima notte di guerra contro la Libia, anche se ipocritamente non la si considerava 'guerra', é stata rovesciata su Tripoli una quantità interessante di "confetti", ciascuno dei quali costa cifre colossali. I conti li abbiamo fatti allora e abbiamo sottolineato come questi conti abbiano impressionato le Autorità americane al punto da fare marcia indietro cedendo ad altri il comnado delle operazioni. I due fulmini di guerra, Sarcozy e Cameron, all''insegna dell'armiamoci e partite hanno lasciato agli USA il peso principale.

A sentire tanti, sicuramente i più, era una guerra giusta, anche se non volevano chiamarla guerra, ma le migliaia di persone, donne e bambini compresi, finiti sotto le bombe o i missili se fossero o meno atti di guerra lo sapevano benissimo nel momento che crollava tutto.

Gheddafi fatto fuori. Se non fosse stato fatto fuori avrebbe avuto qualche sassolino nella scarpa. I giornali titolavano a più non posso su questa primavera africana, sulla corsa verso la democrazia con una deformazione mentale fondata sull'arroganza. E' arrogante volere applicare a tutti lo stesso modello, ignorando, storia, cultura, tradizioni. Per quanto riguarda la Libia le tradizioni, e le rivalità, tribali, quelle che hanno dato il via alla rivolta, altro che "aspirazione alla democrazia", concetto e modo di vita occidentale, non si cancellano andando a votare.

Integrazione a senso unico

Tutti parlano di integrazioni fra culture. Giusto. Peccato che questo avvenga solo di qua. Di là nessuno parlan di integrazioni. Le altre non sono culture, sono roba da spazzare via al punto che basta la semplice detenzione di un libro di pace come é la Bibbian per finire in galera e magari subire pene, anche corporali, pesanti.

Il grazie libico agli USA

Ecco che hanno fuori addirittura l'ambasciatore. Dito puntato contro Al Quaeda. Fosse così un bel risultato. Con Gheddafi, o Mubarak o Saddam Bin Laden spazi non ne aveva in questi Paesi... Ci sarà lo zampino dell'organizzazione con una manovra di tipo bellico ma le strade erano piene di gentefuriosa con gli Stati Uniti. E non solo ma anche in altre città. E in altri Paesi. E adesso non solo contro gli USA.

L'imbecillità eretta a sistema

Il regista del film che gli islamici ritengono blasfemo é nascosto e protetto. Meriterebbe che venisse consegnato ai familiari dell'ambasciatore ucciso - e degli altri ammazzati - per prenderlo e portarlo a Tripoli. I morti sono sulla sua coscienza. I disordini ovunque sono sulla sua coscienza. Il clima fattosi pesantissimo pesa sulla sua coscienza.

Tempo fa un pastore, debitamente amplificato nelle sue 'esternazioni' aveva provocato mezzo mondo musulmano. Adesso si torna alloa carica. Agli americani forse é opportuno dire che sta bene la libertà di pensiero ma quando diventa, di fatto, istigazione non é più ammissibile.

Amarilli

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