SANITÀ IN USA: IL GOVERNO COME SOLUZIONE?

"Sono orgoglioso di essere ostruzionista". Chi parla è il senatore repubblicano dell'Iowa Charles Grassley reiterando il suo dissenso alla riforma sanitaria che include un'opzione governativa stile Medicare. Grassley è uno dei sei senatori della Commissione sulle Finanze che sta lavorando su un disegno di legge sulla riforma della sanità.

La posizione di Grassley è tipica dei repubblicani i quali si oppongono a qualunque suggerimento di sanità governativa. Dimenticano naturalmente che il governo è già intromesso nella sanità. L'esempio più chiaro è ovviamente Medicare che offre servizi sanitari ai nostri anziani. C'è poi il sistema Medicaid che offre sanità ai poveri e naturalmente la Veterans Administration che fornisce sanità ai nostri veterani. Infine i nostri deputati e senatori beneficiano anche loro di un sistema di sanità governativa.

Questi sistemi non sono perfetti ma anche alcuni ultraconservatori riconoscono il loro valore. Si veda come esempio il commento dell'opinionista neocon Bill Kristol nel programma The Daily Show condotto da John Stewart. Secondo Kristol i membri delle nostre forze armate ricevono eccellente sanità governativa.

Un altro esempio del valore della sanità governativa ci è stato offerto dall'ex medico personale del nostro presidente. Il dottor David Scheiner che ha curato Barack Obama per venti anni ha affermato che non ha mai avuto problemi con Medicare. Il suo rapporto con le assicurazioni private invece è un'altra storia. Secondo Scheiner le assicurazioni private mettono ostacoli burocratici per convincere i medici a non usare il sistema di sanità che i pazienti hanno pagato. Meno uso equivale a più guadagni per le compagnie di assicurazione.

I repubblicani come il senatore Grassley dicono di volere controllare i costi. Se ciò fosse vero dovrebbero favorire un sistema di sanità governativo. I costi burocratici di Medicare sono solo del tre per cento mentre quelli delle aziende di assicurazioni private si aggirano sul trenta percento. Si tratta di miliardi di soldi spesi male che potrebbero essere utilizzati per ridurre i costi della sanità.

Un'altra riduzione si potrebbe ottenere eliminando i guadagni delle assicurazione private. Si calcola che 600 miliardi di profitti vengono realizzati annualmente dalle aziende di assicurazioni private.

Scheiner crede che un sistema governativo stile Medicare funzionerebbe meglio per i pazienti e per i medici. Non a caso la American Medical Association, la potente associazione dei medici, ha annunciato il suo appoggio al disegno di legge sulla riforma sanitaria preparato da una commissione della Camera dei Rappresentanti.

Ma il governo ha persino un ruolo significativo anche nella sanità privata. Uno degli effetti poco noti è che quando gli americani ricevono l'assicurazione medica dai loro datori di lavoro non possono essere rifiutati per malattie preesistenti. Se invece un individuo cerca di comprare l'assicurazione medica da cittadino privato le aziende di assicurazione possono rifiutare chiunque vogliano.

Uno degli slogan delle aziende di assicurazioni private è che il governo non sa fare altro che sprecare i soldi dei cittadini. Il sistema di sanità governativo non funziona secondo i paladini del privato. Se ci credono veramente perché hanno paura dell'idea di creare un'opzione pubblica che offrirebbe sanità a tutti senza riguardo dell'età? Se il mito del privato è vero il nuovo sistema non dovrebbe rappresentare nessuna concorrenza alle assicurazioni private.

La realtà è ovviamente diversa ed è per questo che le assicurazioni private insistono sullo spauracchio dell'intromissione del governo nel rapporto fra paziente e medico. La realtà è che attualmente l'intromissione è effettuata dalle assicurazioni il cui programma è di frustrare il medico ed il paziente con una miriade di forme. Il dottor Scheiner non ha dubbi che l'idea di questa burocrazia è limitare le cure per aumentare i profitti della assicurazioni private.

Il dottor Scheiner ha anche detto che Obama era un paziente modello il quale sempre aspettava il suo turno. Aveva anche "una salute di ferro" che sembra avere tuttora. Il presidente Obama ha anche un'eccellente sanità governativa. Lo stesso non si può ancora dire di tutti gli americani. Obama però sta cercando di offrire una sanità decente a tutti ma deve combattere contro molti ostruzionisti rappresentati da Grassley ed il partito repubblicano.

Domenico Maceri (x)

(x) dmaceri@gmail.com), PhD della Università della California a

Santa Barbara, è docente di lingue a Allan Hancock College, Santa Maria,California, USA. I suoi contributi sono stati pubblicati da molti giornali (International Herald Tribune, Los Angeles Times, Washington Times, San Francisco Chronicle, Montreal Gazette, Japan Times, La Opinión, Korea Times, ecc.) ed alcuni hanno vinto premi dalla National Association of Hispanic Publications.

Domenico Maceri (x)
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