Elezioni. Del Barba - Molteni: 1 -X - 2 ?

In ordine alfabetico i due personaggi su cui si appuntano gli sguardi della sinistra valtellinese e valchiavennasca, se fondatamente o meno non si può dire, in vista delle elezioni del 4 marzo (Senato, Camera, Regione)-
Analisi politica difficile per la fluidità della situazione in un contesto elettorale che in passato ci ha favoriti oltre misura e che questa volta potrebbe penalizzarci. Ricordiamo infatti che ad occuparsi della Legge Valtellina (calamità del 1987) furono ben sei nostri parlamentari. Tre al Senato (V. Colombo DC, Forte PSI, Bissi PSDI) e tre alla Camera (Tarabini DC, Mazza PSI, Ciabarri PCI). I tre senatori erano risultati dal rapporto fra la percentuale conseguita in provincia e quella regionale. In altri termini assegnati i seggi al Partiti, poniamo 2 al Partito A, entravano in Senato i due che avevano ottenuto la maggiore percentuale fra quelli dello stessi Partito. Per quanto concerne la Camera noi eravamo con Como e Varese, 17 i candidati per i quali si potevano esprimere sino a quattro preferenze. Assegnati i seggi erano eletti quelli che nella stessa lista ottenevano il maggior numero di preferenze. Noi eravamo schiacciati in termini di popolazione ma eravamo abili nella gestione delle preferenze puntando, ad esempio la DC, secco su due candidati. Si era arrivati perfino che 70 valtellinesi su 100 esprimevano la preferenza mentre a Como e Varese erano 20 su 100. Non solo. Noi avevamo in genere due candidati su cui puntare, gli altri si dividevano. Davide e Golia.
Perchè questa lunga premessa? Per evidenziare come siamo finiti in un angolo. Non c'è la doppia scelta, Partito e candidati/i. Si va col proporzionale in una Circoscrizione

LOMBARDIA - La Lombardia elegge 27 deputati nell'uninominale Camera: 15 (Lombardia 1), 8 (LOMBARDIA 2), 8 (Lombardia 3), 6 (Lombardia 4).

Per quanto riguarda i collegi uninominali del Senato. La LOMBARDIA elegge 18 senatori (3 Lombardia 1; 4 Lombardia 2; 4 Lombardia 3; 4 Lombardia 4; 3 Lombardia 5).

La circoscrizione IV Lombardia 2, per l'elezione della Camera dei deputati, venne istituita con la legge 4 agosto 1993, n. 277 (legge Mattarella), confermata nella legge 21 dicembre 2005, n. 270 (legge Calderoli), Nella successiva legge 3 novembre 2017, n. 165 (Rosatellum) è stata nuovamente separata nelle due circoscrizioni dette ora Lombardia 2 (Varese-Sondrio-Como-Lecco) e Lombardia 3 (Brescia-Bergamo).[1]

La circoscrizione comprende geograficamente le province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Sondrio e Varese e sostituisce, ai fini dell'elezione della Camera, le precedenti circoscrizioni Brescia (chiamata anche Brescia-Bergamo) e Como (chiamata anche Como-Sondrio-Varese) in vigore dalle elezioni del 1946 a quelle del 1992.

Questi gli 8 collegi uninominali alla Camera dei deputati nella circoscrizione Lombardia 2:

Lombardia 2 – 01 – Sondrio
Lombardia 2 – 02 – Varese
Lombardia 2 – 03 – Gallarate
Lombardia 2 – 04 – Busto Arsizio
Lombardia 2 – 05 – Como
Lombardia 2 – 06 – Cantù
Lombardia 2 – 07 – Merate
Lombardia 2 – 08 – Lecco
con il censimento 2011 la circoscrizione ha guadagnato due ulteriori seggi arrivando ad eleggere 45 deputati.

Per quanto riguarda il Senato  il nostro Collegio comprende la provincia e una serie di Comuni lungo il Lago.

Da tutto quanto sopra ne consegue che l'unica certezza che abbiamo è un deputato, quello eletto a maggioranza semplice nel Collegio 1 di Lombardia 2. Poi si vedrà per il Senato in quanto non è affare dei soli valtellinesi.
Resta infine la possibilità che nei “listini” venga inserito qualcuno.
E' indispensabile partire da questi dato di fatto per capire la situazione nel PD dopo aver dedicato una nota al Sottosegretario Della Vedova, in buona posizione. Sono tre i nodi da sciogliere: sen. Del Barba, Sindaco Molteni e/o candidato alla Regione.
Cominciamo a dire, ma senza elucubrazioni particolari, che esiste una variabile importante dipendente da altri e cioè quel che succederà campo dei moderati che hanno una consolidata tradizione a fare come quel contadino che per fare un dispetto ai passeri brucia il raccolto. Per quattro volte infatti sono riusciti a perdere il Comune di Sondrio. Senza loro divisioni o cincischiamenti neppure l'indubbia popolarità del dr. Molteni sarebbe stata in grado di issare sul Palazzo Pretorio la bandiera della sinistra.
In questo quadro, ancora abbastanza fluido, i nomi.
Del Barba potrebbe sperare di tornare a Roma, lui renziano DOC, attivo laggiù, ma la concorrenza è certamente fortissima. In provincia potrebbe avere il supporto del Morbegnese e qualcosa anche da Sondrio
Molteni ha dalla sua in dote due chanches indubbiamente notevoli. Da un lato, versante amministrativo, una esperienza unica di ben 23 anni e un mese in Comune dei quali una ventina da Sindaco, un record. Aggiungansi poi le molteplici altre incombenze su scala provinciale ed anche regionale legate all'essere Sondrio capoluogo, Dall'altro lato, versante politico il ruolo svolto quando in Lombardia a tenere accesa la fiaccola del Pd era solo Sondrio.
Come finirà? La Sibilla Cumana non arriva a Sondrio, almeno per ora. Neppure lei riesce a capirne qualcosa di positivo. Un bel dì, con Puccini, vedremo e non un fil di fumo ma con che nomi, anche al femminile, avremo a che fare tra tre settimane.
Oggi serviamoci della schedina del Totocalcio;: 1 -x - 2 ricordandoci però che il 13 non basta più. Per vincere occorre fare 14.
a.f.

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