POLITICAMENTE SCORRETTO RITENERE LA GIUSTIZIA OCCIDENTALE LA MIGLIORE DELLE GIUSTIZIE POSSIBILI

Riceviamo e naturalmente pubblichiamo anche se la nostra posizione, espressa nel precedente numero, è diversa (NdR)

Qualche giorno prima dell’esecuzione di Saddam, non pochi intellettuali, giuristi e politici italiani si sono mobilitati per salvargli la vita. Che vergogna, per una volta che un governo islamico democraticamente eletto dal popolo, ha regalato all’Occidente sublimi lezioni di civiltà giuridica: celerità processuale e certezza della pena, gli amici di “nessuno tocchi Caino – Saddam” (la definizione è di Pannella), invece di esultare assieme al popolo irakeno (come le televisioni hanno mostrato), hanno tentato di impartire lezioni di diritto ad uno Stato sovrano. Ma come, e tutto quel gran parlare sul rispetto delle diversità culturali, sull’autodeterminazione dei popoli, sulla non ingerenza negli affari interni di Paesi stranieri, sull’arricchimento vicendevole e bla bla bla discorrendo? Evidentemente: belle parole, buone solo per riempirsi la bocca ! Meno pregiudizi e più rispetto e coerenza, per favore! Nell’era della globalizzazione e del dialogo reciproco, sarebbe davvero politicamente scorretto ritenere la giustizia occidentale la migliore delle giustizie possibili.

Gianni Toffali

Gianni Toffali
Politica