QUEL CHE NON L’HANNO FATTO NEPPURE ORTEGA IN NICARAGUA, JARUZELSKY IN POLONIA E FIDEL CASTRO, L’HA FATTO ZAPATERO. MA QUELLI ERANO SÌ MARXISTI MA INTELLIGENTI

Il Premier spagnolo non va alla Messa del Papa. Ma il Congresso delle famiglie non perde nulla, anzi!

Il Papa Benedetto XVI all'aeroporto di Valencia, la città ove si tiene il Congresso internazionale delle famiglie, è stato ricevuto dal Re Juan Carlos e dalla regina Sofia e dal Capo del Governo Zapatero, si è saputo subito, non parteciperà però alla Messa dell’indomani.

Il portavoce della Santa Sede Navarro Valls, noto per la sua eccezionale bravura e il suo straordinario senso della misura questa volta è intervenuto sulla questione dicendo che una cosa del genere non l’hanno fatto neppure Ortega in Nicaragua, Jaruzelsky in Polonia e Fidel Castro (anzi l’ospitalità del leader cubano è stata calorosissima).

C’è una ragione.

C’è però una ragione di questo comportamento, censurabile sotto ogni punto di vista. Zapatero fa parte di quella schiera di nouvelle vague europea di governo di stampo laicista, nel senso deteriore del termine. In ogni caso il Congresso delle Famiglie non perde proprio niente, anzi ne guadagna mantre il Capo del Governo perde la faccia oggi e qualcos’altro domani.

In altri termini il commento più giusto vine ancora dal sommo poeta “non ti curar di loro ma guarda e passa…”. Per diversi segni Zapatero risulta il naturale erede dell’Inquisizione spagnola, - che il Papa non voleva ma dovette cedere a Re Ferdinando - questa volta all’incontrario. Ma sono passati oltre 500 anni da allora… Questione di cromosomi, e di fegato.

Poveraccio.

Luca Alessandrini

Luca Alessandrini
Politica