Elezioni a Sondrio. Dei circa 500 candidati in lizza saranno eletti solo 32

Ci avviciniamo al 12 maggio ore 12, ossia alla scadenza per la presentazione delle candidature nei Comuni che vanno al voto o per scadenza naturale o per commissariamento.
Abbiamo già pubblicato l'elenco dei Comuni valtellinesi interessati (ALBOSAGGIA BEMA CHIESA COSIO GEROLA SONDRIO TEGLIO – nessuno nella Valle della Mera) ed anche i Sindaci uscenti.

Abbiamo già pubblicato inoltre una serie di elementi riguardanti il capoluogo. Proseguiamo alla luce delle novità intervenute con le ultime “voci”, tali sì e quindi suscettibili di variazioni ma non campare in aria. Se ci saranno elementi nuovi ritorneremo.
Prima però partiamo da alcuni dati concernenti le elezioni regionali del 4 marzo che preferiamo alle politiche perchè più forte è l'elemento “persona”.

Primo dato interessante è quello dei votanti che il 4 marzo sono stati 12.292 (66,9%) su 18.367 iscritti alle liste elettorali.

Vanno seguite due strade.
a)   L'una sulla base dell'ipotesi fotocopia ossia che anche per le comunali un terzo degli elettori confermi il suo 'non voto)
b)   L'altra sulla base dell'ipotesi che l'elevato numero di liste, ma più ancora quello dei candidati spinti dalla ricerca delle preferenze, porti ai seggi una parte di quelli che il 4 marzo li avevano disertati

Avremmo facendo i conti prima dell'apertura delle urne e arrotondando:
1.   12.000 votanti nell'ipotesi “fotocopia”
2.   14.000 se al posto del 66,9% del 4 marzo si attivasse il 10 giugno a quel 76% che assumiamo come possibile.

Procediamo con qualche numero che serve poi per guardare avanti con i piedi per terra

3.   Liste. Se non vi sono novità dovremmo essere – beneficio d'inventario – a quota 16, un record per il capoluogo.
4.   Candidati. Se non vi sono novità dovremmo essere – beneficio d'inventario – a quota 512 sempre però che tutte le liste siamo complete. Ci fa comodo – statistico – assumere come numero candidati 500, anche qui  un record per il capoluogo.
5.   Valore medio nell'ipotesi 1.   di cui sopra: un candidato ogni 24 elettori votanti (se ci riferiamo agli elettori iscritti sarebbero uno su 36)
Valore medio nell'ipotesi 2.   di cui sopra: un candidato ogni 28 elettori votanti (se ci riferiamo agli elettori iscritti sarebbero uno su 36).
A qualcuno quanto di cui sopra può dir qualcosa ma intanto ci avviciniamo a dati e valutazioni di maggiore interesse, in primis per i candidati.

Gli eletti, Sindaco a parte, saranno 32 pari al 6.4%, i non eletti 468 pari al 93,6%. (cambierà di poco se al posto di 500 candicati stimati ce ne sarà qualcuno in più o in meno)

Si potrebbe andare avanti su due percorsi differenti.
-   Il primo sul rapporto fra consiglieri maschi e quelli femmine,
-   Il secondo del fatto che quelli che hanno appoggiato il Sindaco eletto usufruiscono del premio di maggioranza. Aggiungiamo il tema preferenze. Importante “il traino”. Si vota infatti a coppie, maschio e femmina, e questo rende invalida ogni previsione.

4 marzo e 10 giugno
A parte le valutazioni sulla differenza tra elezione e elezione ci sarebbero comunque elementi fondati se non ci fosse la variabile, quella assente il 4 marzo. Allora Fontana (cd) ebbe a Sondrio il 50,5% con 6038 voti; Gori (cs) 33,4% con 3998 voti, poi il 12,6% del M5S. Disaggregando: Lega 1939, Forza Italia 1296, FdI 315.  Rispetto ad allora oggi abbiamo però anche quattro liste a sostetno della candidatura Provera a Sindaco  Quasi monolitico il cs con il PD al 24,2% con 2558 voti.
Non entriamo  naturalmente nelle valutazioni partitiche e per la privacy ma anche per un equilibrio giornalistico. Ognuno faccia, se ritiene, per conto suo eventuali valutazioni. Siamo invece a concludere con un'analisi interessante.

Gli assenti hanno...
La presentazione di una lista richiede la sottoscrizione da parte di cittadini regolarmente iscritti nelle liste elettorali del Comune dove si vota in numero fissato per legge. Per Sondrio minimo 175 con un massimo del doppio. Nessuno, per non correre rischi di invalidazione, presenta elenchi al minimo o vicini al minimo.
Supponiamo una media di 200 firme per lista ne viene che  sono chiamati a mettere nome, cognome, firma (con documento) oltre 3500 sondriesi, quasi il 20% degli elettori. Si aggiungano quelli non firmatari ma raggiunti dalle sollecitazioni per le preferenze da parte dei candidati e si vede come resterà estraneo solo proprio chi lo vorrà dimentico del famoso detto secondo il quale “Gli assenti hanno sempre torto” e – aggiungiamo noi – perdono il diritto alla critica.
a.f.

 

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