sen. Crosio. Occasione mondiale in Valfurva. Rai latitante

Interrogazione del senatore Crosio alla vigilanza Rai: «Lo sci sulle reti principali e servizi sulle località per promuovere il nostro turismo» «Uno sforzo straordinario di Valfurva e del resto della Provincia, il sostegno della Regione Lombardia, uno spettacolo sportivo di interesse mondiale non sono bastati a Santa Caterina per meritarsi un servizio giornalistico quantomeno sufficiente dalla Rai, la televisione di Stato, che scialacqua i nostri soldi per il Capodanno a Matera ma che non investe per la promozione del turismo. La Coppa del Mondo di sci alpino era una grande occasione con i due slalom assegnati alla Valtellina, oltre all’ormai classica discesa libera di fine anno, ma la Rai non l’ha colta retrocedendola a evento di serie B e offrendo una trasmissione di una pochezza giornalistica imbarazzante. E questo sarebbe il servizio pubblico? Bene ha fatto l’assessore regionale Antonio Rossi a evidenziare il disinteresse della Rai nei confronti delle gare di Santa Caterina». Il senatore Jonny Crosio, membro della commissione di vigilanza Rai, è pronto a presentare un’interrogazione per chiedere che le gare mondiali di sci alpino e nordico che si svolgono in Italia, veri e propri testimonial per le nostre località di montagna, vengano trasmesse su una delle tre reti generaliste, coma accadeva in passato, e che ogni trasmissione sia preceduta da un servizio di presentazione della località. Promuovere gli sport invernali e le nostre montagna per fare promozione del territorio: un servizio che la Rai dovrebbe garantire. «È assurdo che la televisione di Stato non colga queste occasioni per sostenere il nostro turismo - continua il senatore Crosio -, le immagini vengono diffuse in tutto il mondo e un occhio di riguardo per le nostre località sciistiche sarebbe auspicabile. Ma non per questa Rai troppo impegnata a buttare i nostri soldi in grandi eventi organizzati male com’è successo a Capodanno, invece di garantire un vero servizio pubblico». 

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