Primarie: nota del PD e nota nostra
Riceviamo dal PD:
--------------------------------------
Lettera aperta agli elettori di queste primarie.
Ai tanti che sono andati a votare per eleggere il Segretario e l'Assemblea del Partito Democratico.
Quella di queste primarie è stata una partecipazione attiva alla vita politica di una comunità che ancora c’è, che lancia un segnale importante di presenza e reazione, rispetto alla situazione attuale del Paese. Ci avviciniamo ai 2 milioni di persone a livello nazionale, ed anche in Provincia abbiamo superato abbondantemente i 2000 voti, oltre le nostre aspettative. Un dato che si avvicina al risultato delle scorse primarie del 2017, non può essere che incoraggiante.
I dati sulla nostra Provincia contano 2212 votanti: Zingaretti al primo posto, ha vinto con il 61% (1357 voti), Martina 28% (613 voti) e Giachetti 11% (237 voti). Gli elettori locali come nazionali hanno scelto con un’indicazione netta Nicola Zingaretti come Segretario nazionale del Partito, questo gli da forza e la possibilità di lanciare una nuova stagione per il Partito Democratico. Leader di una comunità, come lui stesso ha spesso affermato, che vuole portare nel Partito unità e cambiamento. Non sarà facile il lavoro per il nuovo Segretario, toccherà ridare prospettiva al campo dei democratici, un progetto per alternativo per l’Italia, collegarsi con i cittadini e con i bisogni di tante persone che si sentono escluse dalla società. Maurizio Martina e Roberto Giachetti si sono già complimentati ed hanno garantito la loro collaborazione.
Voglio ringraziare infine, i volontari che hanno permesso l'apertura dei 20 seggi in Provincia, un lavoro dietro le quinte ma il più importante e fondamentale, uno sforzo notevole in un periodo non semplice, fatto di serietà e sacrificio, ma soprattutto di appartenenza ad una comunità.
Per quanto ci riguarda facciamo gli auguri di buon lavoro al segretario Nicola Zingaretti, sosteremmo con forza le iniziative per il cambiamento e il rilancio del Partito Democratico.
Giovanni Curti – Segretario Partito Democratico della Provincia Sondrio
=====================================================================
Nostre osservazioni
Ragione giornalistica e non politica porta a due osservazioni.
La prima osservazione riguarda l'affluenza. Va premesso che è certamente positivo che 2000 persone in una domenica scelgano di onorare il loro appuntamento con la politica, la più nobile delle discipline se praticata diciamo 'nel modo giusto', e con tale espressione riconoscendo che è detto tutto. 2212 votanti rappresentano poco più dell'1,2% riferito alla popolazione. Da prevedere la critica a questo calcolo che – si potrebbe dire – non deve essere fatto avendo come riferimento tutti i valtellinesi e valchiavennaschi, neonati compresi. Osservazione giusta ma subito da accantonare in quanto vi è proporzionalità fra “l'universo” specifico e l'intera popolazione.
Questo detto vediamo la situazione nazionale. In attesa dei dati ufficiali in ambienti autorevoli girano stime sui 1,8 milioni. Fosse così la percentuale nazionale di chi è andato al seggio sarebbe del 3%. Una differenza di circa 1,7%. Ai 2212 che in provincia sono andati ai seggi e che di gran lunga mancano per essere sulla stessa percentuale nazionale, andrebbero aggiunti circa 2570. Da ricordare però il peso del risultato elettorale del 4 marzo (L'on Parolo, Lega, ebbe il 60%, compressione per gli altri) per cui parte cospicua di questo surplus necessario va ascritta come fall-out del responso nazionale.
La seconda osservazione riguarda il confronto fra il voto dei militanti e quello della gente comune. Dal comunicato ufficiale del PD questi i risultati della prima fase congressuale:
In totale in provincia di Sondrio ci sono stati 123 votanti, pari al 64% degli iscritti 2018, con 122 voti. Le percentuali di volto: 57% per Martina Maurizio, 26% per Giachetti Roberto, 16% per Zingaretti Nicola e altri spiccioli.
Dal comunicato ufficiale del PD i dati sulla nostra Provincia contano 2212 votanti: Zingaretti al primo posto, ha vinto con il 61% (1357 voti), Martina 28% (613 voti) e Giachetti 11% (237 voti).
Il confronto è impietoso.
I militanti valtellinesi, quindi la dirigenza del Partito, hanno dato a Zingaretti in tutto il 16%.
Gli elettori valtellinesi, quindi la gente comune, la pensano diversamente visto che hanno dato a Zingaretti il 61%. (curiosità, numeri invertiti: 1-6 e 6-1).
Ci fermiamo qui perchè andando avanti si andrebbe nelle valutazioni politiche che qualcuno, si suppone, farà forse ricordando anche qualche precedente non proprio politicamente edificante.
a.f.