Ma di Saddam non parla più nessuno? E delle sue armi di massa? E del petrolio irakeno?
SADDAM SVANITO NEL NULLA
Ma di Saddam non parla più nessuno?
Che Bin Laden potesse sfuggire poteva essere nelle
eventualità previste pensando al territorio montuoso, alle
tribù che non erano, non sono, non saranno soggette ad alcun
controllo. O magari anche a qualche atipica intesa per
evitare un brutto dilemma. Da un lato la sua morte ne
avrebbe fatto un martire per i fondamentalisti islamici.
Dall'altro la sua cattura con un inevitabile processo
avrebbe scatenato durante la sua durata attentanti e chissà
cosa.
In Irak era diverso, sotto molti punti di vista, compreso
quello dell'Intelligence che era persino venuto a scoprire
la casa dove si trovava in riunione, operazione andata male
pare per soli dieci minuti.
Svanito nel nulla.
O "lasciato" svanire nel nulla? Catturato di cose da
raccontare il Rais ne avrebbe parecchie. E magari anche di
molto scomode per tanti, in USA, in GB, in Europa. Nelle
stanze dei bottoni e nei Consigli di Amministrazione.
ARMI DI
MASSA EVAPORATE
Saddam svanito. Le armi di massa evaporate, visto che la
motivazione della guerra erano loro.
Stpefacente la dichiarazione di Rumsfeld secondo il quale il
regime avrebbe distrutto tali armi. E si é fatta la guerra
con tutti i morti che ci sono stati?
Un nutrito gruppo di deputati laburisti inglesi é in rivolta
perché sostengono che sono state dette un sacco di balle su
queste armi per giustificare la guerra.
Ripensiamo ai dibattiti in TV su queste armi, sulla minaccia
per l'umanità e quant'altro. A tutte le storie che ci hanno
propinato. E' vero che questi che nella varie reti
nazionali, e non, discettavano e pontificavano erano stati a
loro volta turlupinati da chi aveva fatto credere che la
ragione della guerra fossero appunto queste tremende armi.
Per fortuna noi non ci eravamo fatti turlupinare.
Come sta venendo fuori avevano infatti ragione noi a
sostenere - basta rileggere gli articoli in argomento
trovandoli sui nostro indici - che la vera motivazione
era "la questione del papiro".
PETROLIO
Del petrolio, della
fine che farà la sua gestione si sa ben poco. Qualche
indiscrezione sulla, di fatto, "privatizzazione" e sul
conseguente assetto societario. A maggioranza come? Ma c'é
da dirlo?
P.S.
Un post-scriptum.
Era arrivato in Irak l'amico di Rumsfeld, Jay Garner, di
fatto il Governatore designato del Paese. E' già a casa,
sostituito da Paul Bremer, lampante dimostrazione degli
errori macroscopici nelle analisi pre-belliche. In poco
tempo infatti il primo designato non può aver fatto
corbellerie tali da ricevere il benservito, e se per caso le
avesse fatte vuol dire che chi lo ha scelto ne porta la
principale responsabilità.
Non é l'unico. Per fare un esempio a casa anche la
responsabile per l'Iraq centrale Barbara Bodine,
Si sa. Pagano quelli sotto per salvare quelli sopra.
Fino a un certo punto.
Se il fondamentalismo, proseguendo, quasi in sordina, la sua
lenta marcia, come si temeva nella parte più acuta
dell'Occidente ma anche degli Stati Uniti, non verrà fermato
- ma non si sa da chi -, non saranno solo i sottoposti a
rischiare, ma anche qualcuno più su. La campagna
presidenziale di Bush, ricordiamo, inizia in autunno.
***
GdS 28 V 03 www.gazzettadisondrio.it