Lettera consegnata a Sua Santità Papa Giovanni Paolo II da Mario Segni Carlo Scognamiglio e Khader Basem

da Mario Segni Carlo Scognamiglio e Khader Basem

Santità,

un’Organizzazione di Arabi moderati ha recentemente assunto
un’iniziativa che ci è sembrata meritevole di attenzione e degna
di essere sostenuta.


Si tratta di un’Associazione che persegue ufficialmente
l’obiettivo del rispetto reciproco e dell’assoluta moderazione
tra le comunità islamiche e quelle cattoliche.


Quest’Associazione prende oggi pubblicamente posizione contro il
terrorismo e intende esprimerLe la propria gratitudine per ciò
che Lei ha fatto in difesa della pace e per le famiglie delle
vittime.


L’Organizzazione intende dunque concludere la marcia che avrà
luogo questa sera e che, partendo dalla Moschea, giungerà alla
Città del Vaticano lasciandoLe una lettera di apprezzamento per
la Sua opera a favore della pace.


Abbiamo ritenuto opportuno appoggiare questa utile iniziativa e
accompagnare i dirigenti dell’Associazione degli arabi moderati
in questo percorso. Nel condividere questo momento di incontro
ci uniamo a loro nell’esprimere la nostra riconoscenza per il
Suo fondamentale intervento in un cammino di Pace.
Carlo Scognamiglio Mario Segni

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Alla paterna attenzione
di Sua Santità
Giovanni Paolo II


Santità,

noi Moderati Arabi Europei, uniti in un’Associazione che opera
per la pace e la coesistenza tra i popoli, ci presentiamo a Lei
come uomini che traggono ogni giorno ispirazione dalle sue alte
parole, generatrici di una eco universale che sovrasta ogni
differenza di cultura, di religione, di ideologia.

Per questo, in un momento così drammatico per l’Italia e, in
prospettiva, per il futuro del mondo desideriamo sottoporre alla
Sua paterna attenzione questo messaggio che costituisce la
sintesi del nostro impegno, culminato questa sera a Roma con una
marcia contro il terrorismo e per la solidarietà verso le
famiglie degli Italiani rapiti in Iraq.


Per testimoniare la nostra fede nella possibilità di costruire
la pace creando un rapporto di solidarietà tra persone di fedi
diverse, come da Lei costantemente raccomandato, abbiamo
intrapreso la nostra dalla Moschea di Roma percorrendo insieme –
italiani ed arabi, cristiani e musulmani – le vie cittadine fino
alla Santa Sede, per presentare a Lei il nostro rispettoso
messaggio.

Santità, noi ci appelliamo a Lei affinché la sua voce risuoni
ancora una volta per rincuorare coloro che temono per i propri
cari e per esortare gli operatori di pace perché non si perdano
d’animo e continuino la loro opera al servizio del bene comune.

Per tutti noi, per le nostre famiglie, per la nostra opera in
Italia e in Medio Oriente, confidiamo nella Sua paterna
benedizione.

Da noi moderati arabi pervenga a Lei il nostro fervido augurio
affinché la Sua parola possa ancora per molti anni esserci di
sostegno e di guida.

CHE L’AMORE PREVALGA SULL’ODIO, PER CONSENTIRE LA NASCITA DI UN
MONDO DI PACE.

Un riverente saluto da tutti
i Moderati Arabi Europei
Khader
Basem



GdS 30 IV 2004 - www.gazzettadisondrio.it

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