GUERRA SANTA ALL'OCCIDENTE: E SI STA ZITTI ?!?

PRUDENZA,
RESPONSABILITA' SI' MA...




I talebani hanno minacciato. Se gli USA attaccano sarà
"guerra santa contro l'Occidente".

Non sono solo i talebani a pensarla in questo modo. Messaggi di
questo tipo risuonano anche in moschee e luoghi di culto e
enclaves guerrigliere di mezzo mondo. 

Non é la parola d'ordine dell'Islam, non é la posizione di
tutti gli arabi, di tutti i musulmani molti dei quali hanno
spiegato cosa dice il Corano a proposito di rispetto della vita
umana.

 Resta la posizione di nuclei di fanatici che, seppur in
misura molto minore, esistono pure altrove, magari anche
nell'Occidente. Si tace spesso per comodità, ma in momenti come
questi va detto a chiare lettere che in Israele alcune
posizioni, anche nel Governo, proprie dei Partiti estremisti,
non sono affatto diverse nella sostanza dal fanatismo talebano.

Precisato questo, va riaffermato che il problema non é la
religione o l'etnia, come la civile convivenza nel nostro Paese
di tante persone venute dai più diversi angoli del mondo. La
divisione é di ben altro tipo. Per fare un esempio la malavita
ha visto negli ultimi anni un consistente irrobustimento
soprattutto ad opera di albanesi e slavi, che fra l'altro hanno
portato elementi di ferocia prima rari. Nessuno si é sognato di
dire che tutti gli albanesi e tutti gli slavi sono da cacciare o
peggio. Si tratta di usare pugno di ferro, nel quadro delle
norme vigenti, interpretandole con il massimo rigore possibile.
Riaprire Pianosa per quelli che hanno commesso reati e sono
stati condannati. Rimpatriare gli altri non in regola nel giro
di poche ore, il tempo per ritirare i loro effetti personali da
dove vivono.

A
TUTTO DEVE ESSERCI UN LIMITE

A tutto però ci deve essere un
limite.

Di fronte alla minaccia che se gli USA attaccano sarà
"guerra santa contro l'Occidente", non si può stare
con le mani in mano, e non parliamo dei Governi ma di tutti
noi. 

Alle minacce bisogna rispondere adeguatamente. 

La principale delle risposte l'Occidente dovrebbe chiederla
innanzitutto agli ospiti dell'Occidente che professano
sinceramente quella religione che i fanatici invece usano
strumentalmente. Poi ai Capi religiosi sparsi in tutto il
mondo. 

Sono loro in prima fila a dover chiarire ad alta voce che non é
la morte, magari di tanti innocenti, che il Corano vuole. 

Sono loro in definitiva che possono sgombrare il campo dal falso
alibi dei fanatici. E siamo noi a doverlo chiedere a loro; non
farlo sarebbe d'un lato grave e colpevole autolesionismo e
dall'altro, tacendo per il quieto vivere, contribuire in realtà
quel vivere a farlo diventare assai pericoloso.


GdS 22.9.2001

                         



                               

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