Chi ha scritto questo titolo: "L'inaudita bocciatura di Buttiglione: Atto schifoso per forma e sostanza"?

di frizziero


Il titolo


"L'inaudita bocciatura di Bottiglione

Atto schifoso per forma e sostanza

Cosa sarebbe accaduto se un commissario Ue fosse stato
«respinto» perché quacchero, musulmano, o valdese?"



Questo titolo, con l’interrogativo nel sottotitolo, non è
apparso su uno dei quotidiani abituati ad usare titoloni ad
effetto, qualche volta magari da grand-guignol ma su un giornale
noto per il suo permanente senso della misura, per il
self-control, per la ricerca costante di serietà informativa e
ancor più di serietà nei commenti, con manifestazioni anche
vistose di esercizio della tolleranza intesa non come cedimento
ma come comprensione delle posizioni degli altri in una con le
proprie.

Questo giornale è “L’Avvenire”, quotidiano della CEI,
Commissione Episcopale Italiana.

Ha fatto sensazione doppiamente dunque. E va bene così, poi
spiegheremo perché, visto che la posta in gioco è molto alta,
ben al di là del mondo cattolico che pure è la prima vittima.

DAL
TESTO


Il testo di Ferrari merita qualche citazione:

”Cosa sarebbe accaduto se un commissario europeo in pectore
fosse stato bocciato dalla commissione parlamentare perché
quacchero, o musulmano, o valdese? Che cosa avrebbero detto i
difensori delle piccole patrie e grandi identità, delle
differenze, delle diversità? Che cosa avrebbe pronunciato
l’Europa dei Giusti di fronte a una censura basata su un
carattere personale e privato come la razza, la religione, o il
censo che ogni Costituzione democratica – nuova o antica che sia
– s’incarica di tener rigorosamente fuori dalla porta?

Ci sarebbe stata certissimamente una levata di scudi… omissis…

Ma niente di tutto questo avverrà per Rocco Buttiglione. Ieri la
commissione Libertà civili (quanta ironia in quel nome...)
…omissis… Zeppa di europarlamentari italiani, la falange di 53
auditori bruxellesi ha dunque cassato il commissario. Fatto e
procedura inaudita …omissis… Buttiglione assomma caratteristiche
un po’ troppo vistose perché non se ne faccia menzione: è
italiano, è cattolico, è moderato. Di questi tre "peccati
originali" ha fatto premio probabilmente il secondo. È il suo
credo (ancorché espresso con un certo crudo compiacimento)
verosimilmente ad aver impensierito il sinedrio dei deputati che
lo esaminavano. Gli stessi che non fiatano mai di fronte ai
fondamentalismi di altro conio, ma che si affrettano a dare del
fondamentalista a Buttiglione quando giova alla lotta
politica…omissis…”.


QUANTO LONTANI De
Gasperi, Adenauer, Schumann!


Quanto siamo lontani dal disegno e dall’opera dei tre veri,
grandi, unici padri dell’Europa, De Gasperi, Adenauer, Schumann!

L’Europa è nata, anzi si è addirittura allargata a 25 Paesi. Un
risultato straordinario, non c’è dubbio. Ma purtroppo è (ancora)
lontana dagli ideali dei suoi tre grandi padri. L’Europa
dell’economia, come d’altronde nel resto del mondo, si è imposta
e per certi versi, in certi settori, sta schiacciando l’Europa
della politica. Restano ancora zone proprie della politica che
dovrebbe essere interesse di tutti tutelare ed anzi ampliare.


L’INQUINAMENTO


Se però l’inquinamento arriva anche qui tutto diventa più
difficile. Quale inquinamento, si dirà, in una vicenda come
quella che ha visto al centro Bottiglione, futuro Commissario,
comunque sia, ridimensionato?

Quello peggiore: quello della ideologia nelle sue componenti da
un lato irrazionali e dall’altro iper-razionaliste, che si
trovano a braccetto in qualche occasione, come quella odierna
del “dalli all’untore”, pardon, “dalli al cattolico”.

E’ interesse di cattolici, persone religiose non cattoliche, non
credenti, agnostici, persino atei purché intellettualmente
onesti e quindi non faziosi, tenere sotto controllo lo scenario
complessivo. Disdegnamo nel modo più ampio possibile quei bei
tomi che si stracciano le vesti per uno scenario multietnico in
cui tutte le diversità siano valorizzate. Tranne i cattolici.
Loro hanno pratica di catacombe. Ci tornino.


Papa Wojtyla
ordini: tutti nelle catacombe


E’ un’idea da girare a Papa Wojtyla. Con la sua saggezza che gli
viene da suoi 84 anni, 5 mesi e due giorni – ma probabilmente
anche dall’Alto – valuti se non è il caso di dare proprio quest’ordine,
con una variante. Non si tratta di dire “ritiratevi nelle
catacombe (sia pure metaforiche)”, ma invece “avanzate, avanti
nelle catacombe”, lasciando agli altri di costruire il futuro,
basandosi sui “diritti civili”, come da loro intesi, sulle loro
convinzioni, sui loro valori. Al precetto “ama il prossimo tuo
come te stesso”, fondamento della religione cattolica e quindi
anticaglia da rigattiere, (ma valore anche per tanti laici
intelligenti), sostituiscano pure quelli che loro ritengono
essere i loro valori. Sarà il migliore sistema per,
vichianamente, far tornare le cose a posto, riassuntivamente
ridando fiato e speranza reali alle nuove generazioni.
frizziero


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frizziero
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