09 10 20 APPROVATO IN REGIONE IL PROGETTO DI LEGGE CHE DISCIPLINA IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI DELLA LOMBARDIA (CAL)

Milano, 20 ottobre 2009. Il Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) della Lombardia, istituito dall'art. 54 dello Statuto Regionale, ha da oggi una sua disciplina. Il Consiglio regionale nella sua seduta odierna ha infatti approvato (con il voto favorevole di buona parte dell'opposizione ma con l'astensione della Lega) il Progetto di legge "Disciplina del Consiglio delle autonomie locali della Lombardia, ai sensi dell'articolo 54 dello statuto d'autonomia", dando così piena attuazione alla costituzione di un organo che assolverà a un ruolo di consultazione permanente tra la Regione e il sistema delle autonomie locali lombarde.

Costituito con deliberazione dell'ufficio di presidenza del Consiglio regionale all'inizio di ogni legislatura regionale, il CAL avrà sede presso il Consiglio, si riunirà almeno cinque volte nel corso di ogni anno e resterà in carica per l'intera legislatura regionale. Sarà composto da un presidente, da un ufficio di presidenza e da un'assemblea.

«Si tratta di un provvedimento - sottolinea il consigliere Giovanni Bordoni -, previsto dal nuovo Statuto regionale, che ripropone la logica del confronto e della consultazione permanente con le autonomie locali e funzionali già presente nella politica regionale del governo Formigoni a partire dal 2000».

Nel dettaglio, il CAL potrà esprimere parere obbligatorio:

• sui progetti di legge che ne disciplinano la struttura e i compiti;

• sul progetto di legge di bilancio e sul progetto di legge di coordinamento della finanza locale;

• sui progetti di legge che conferiscono in via generale agli enti locali funzioni amministrative.

Il CAL inoltre:

• potrà informare il Consiglio regionale o segnalare alla Giunta eventuali lesioni dell'autonomia locale da parte di leggi e regolamenti dello Stato;

• eserciterà l'iniziativa legislativa relativamente al conferimento delle funzioni amministrative agli enti locali;

• eleggerà un componente della Commissione Garante dello Statuto della Regione Lombardia;

• potrà richiedere il parere della Commissione Garante sulla conformità allo Statuto dei progetti di legge.

Il CAL sarà composto:

• dai presidenti di ogni Provincia;

• dai sindaci dei Comuni capoluogo di provincia;

• da un presidente di Comunità montana;

• da un presidente di Unione di Comuni;

• dai presidenti dell'Unione province lombarde (UPL), dell'Associazione regionale comuni lombardi (ANCI Lombardia), della delegazione regionale dell'Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani (UNCEM) e dell'Associazione italiana del consiglio dei comuni e delle regioni d'Europa (AICCRE);

• da 12 sindaci di comuni con popolazione pari o inferiore a 2.000 abitanti;

• da 3 sindaci di comuni con popolazione pari o inferiore a 2.000 abitanti.

La composizione del Consiglio delle Autonomie Locali verrà integrata da altre figure nel caso di riunioni in cui verranno eseguite analisi e valutazioni delle politiche regionali e principalmente:

• 2 rappresentanti del mondo delle università;

• 1 rappresentante di un centro di ricerca o di comunità tecnico-scientifica e professionale;

• 2 rappresentanti delle istituzioni scolastiche autonome e formative accreditate;

• il presidente di Unioncamere Lombardia;

• 5 presidenti di Camere di commercio, industria, artigianato, agricoltura (CCIAA);

• 2 rappresentanti espressi dal tavolo permanente di consultazione con i soggetti del terzo settore;

• 2 rappresentanti delle organizzazioni sindacali regionali maggiormente rappresentative.

Politica