L’ENERGIA, IL MAGGIORE PROBLEMA. INTERESSE DI TUTTI RISPARMIARE

L’auspicio che il nuovo Piano presentato dal Governo venga discusso, migliorato ma soprattutto approvato. In tempi brevi e con generale consenso

Risparmiare energia e puntare sulle rinnovabili. Sono queste le ''necessità'' sulle quali si basa il nuovo piano sull’efficienza energetica, sulle rinnovabili e sull’eco industria, presentato ieri dal Governo. Due i fronti di lavoro: uno sulla domanda e uno sull'offerta. Per quanto riguarda la domanda, diventano operativi i benefici previsti dalla finanziaria 2007, con l'emanazione dei decreti attuativi su riqualificazione degli edifici; efficienza nell'industria; mobilità sostenibile; incentivi al sistema agroenergetico; fondo di Kyoto. Il pacchetto prevede anche incentivi al fotovoltaico; potenziamento dei certificati bianchi; revisione del meccanismo di incentivazione delle fonti rinnovabili; incentivazione della cogenerazione ad alto rendimento; impulso alla bio-edilizia. Sul fronte dell’offerta si punta in vece allo sviluppo di una eco industria italiana. Per raggiungere l'obiettivo il Governo finanzierà progetti industriali presentati dalle imprese per realizzare: investimenti industriali nel settore delle energie rinnovabili; investimenti volti alla riqualificazione di comparti industriali esistenti verso la fornitura di nuovi prodotti a basso impatto ambientale e capaci di consentire un risparmio di energia; investimenti industriali che

innovano i processi produttivi in modo da ridurre l’intensità energetica delle lavorazioni.

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