1 10 LE DIFFICOLTA' (INTERNE) DI BERSANI NELLA MARCIA VERSO LA DIMENSIONE EUROPEA

Riceviamo e pubblichiamo:

Spett.le Redazione de "La Gazzetta di Sondrio"

Il compito politico di Bersani nel trasformare il Pd in una forza socialdemocratica di statura europea procede con difficoltà a causa degli "ayatollah" interni. Le dichiarazioni pubbliche dell'ex segretario Franceschini e della presidente Bindi rilasciate in occasione di partecipazioni a manifestazioni di piazza di pseudo-partiti destano disorientamento. I dati dei sondaggi sul gradimento del segretario confortano e sconfessano i suoi detrattori.

I cittadini seguono con attenzione l'evoluzione politica del partito democratico e non è detto che molti di loro, collocati ora altrove, potrebbero essere in futuro dalla stessa parte come alleati. Purché, per quel che si avverte, dalla coalizione venga però esclusa la zavorra Di Pietro, un "non- partito" senza linea politica che cerca il consenso intorbidendo le acque in cui si agita. Il Pd non deve inseguire il disegno politico distruttivo dell'IDV ma smarcarsi dal suo abbraccio devastante. Bersani potrebbe addirittura aumentare il suo prestigio se, con un coraggioso colpo d'ala, alle prossime elezioni regionali trovasse la forza di lasciare andare alla deriva l'ex magistrato il cui apporto elettorale gli è semplicemente deleterio. Ne guadagnerebbe il peso politico del Pd e la sua credibilità. Anche le scelte tormentate dei candidati del centro-sinistra fanno apparire la forza guidata da Bersani come un partito che vive di solitudini e di divisioni al proprio interno. Non si può neppure capire come si possa riparare una crisi profonda nel breve periodo concedendosi ai diktat dell'Udc che Casini sta portando ai margini della politica adottando la strategia delle "alleanze caso per

caso".

Meglio soli e senza alleati opportunisti. Gli elettori non sono stupidi e lo capirebbero.

In politica una salutare sconfitta elettorale è stata molto spesso l'avvio di una ripresa convincente. La storia insegna.

Solo così avrebbe inizio il cammino di una nuova e autentica forza socialdemocratica riformista che si candiderebbe alla guida del paese nel dopo- Berlusconi. Pavia, 6 gennaio 2010

Nando Mascherpa (x)

(x) Coordinatore regionale "Moderati Riformisti"

Nando Mascherpa (x)
Politica