POLEMICA COORDINAMENTO MONARCHICO ITALIANO - Prof. SARTORI
Riceviamo e pubblichiamo:
Il CMI risponde al Prof. Sartori
In un interessante articolo di Silvia Truzzi per Il Fatto Quotidiano, il Prof. Giovanni Sartori, politologo e
firma del Corriere della Sera, propone una soluzione per la prossima legge elettorale: il "sistema alla francese,
doppio turno e semi-presidenzialismo: una legge in cui l'elettore è centrale perché sceglie due volte".
Quindi spiega il progetto: "Con lo sbarramento al 10-12 per cento e il doppio turno (passano i primi due), secondo
me questo sistema darebbe non pochi problemi al Movimento 5 stelle: difficile che al secondo turno
passi un candidato grillino, che magari nessuno conosce".
Il CMI si è già espresso sull'argomento, però desidera precisare la sua posizione:
1. Il CMI è favorevole alla Monarchia, come si realizza nei regni europei, dalla Spagna al Regno Unito al
Belgio ai Paesi Bassi.
2. Il CMI è contrario a tutti i "semi", iniziando dal semipresidentialismo alla francese, che oppone due leggittimità:
quella del Capo dello Stato, eletto direttamente dal popolo, e quella del Capo del Governo, che procede
della maggioranza del Parlamento.
3. In Francia lo sbarramento non è "al 10-12 per cento" ma al 12,5% degli iscritti nel collegio, che significa
circa il 17% dei votanti se l'astensione è quella rilevata nell'ultimo scrutinio delle politiche. Inoltre, non è
vero che con il doppio turno di collegio "passano i primi due", perché possono concorre al secondo turno tutti
i quelli che hanno raggiunto almeno il 12,5% degli iscritti; nel passato in molti collegi ci sono stati 3 o 4
candidati.
Prima di proporre di ispirarsi alle leggi elettorali all'estero, tutti i "politologi" dovrebbero conoscere meglio il
tema per evitare dichiarazioni non veritiere.