La legge a favore dei piccoli comuni riprende il suo iter al Senato ­ Ogni parlamentare adotti un piccolo comune

Riceviamo e pubblichiamo:

La legge a favore dei piccoli comuni riprende il suo iter al
Senato ­ Ogni

parlamentare adotti un piccolo comune.

Giovedì 27 ottobre 2005 alle ore 18.00 scadono i termini per la

presentazione da parte dei componenti delle Commissioni Bilancio
e Affari

Costituzionali del Senato di emendamenti al Disegno di legge
1942 a favore
dei piccoli comuni italiani. Una data importante per i nostri
piccoli comuni
che attendono, a oltre due anni dall'approvazione alla Camera
dei Deputati,
di vedere finalmente coronato il sogno di una legge che
restituisce dignità
a dieci milioni di cittadini che risiedono nelle piccole
comunità italiane.
Per il Senato e per l'intero parlamento si tratta di una
straordinaria

occasione per recuperare fiducia e credibilità nella pubblica
opinione. Ai
Senatori ed ai Deputati chiediamo un supplemento di attenzione e
di
sensibilità visto che comunque il Disegno di Legge 1942 dovrà
tornare alla
Camera perché già emendato da alcune commissioni del Senato, per
ottenere la
legge entro la fine di questa legislatura. Più che pensare a
leggi come la
Ciriello che offendono ed umiliano milioni di cittadini onesti
che credono
nella giustizia e nella legalità, il Parlamento elabori
soluzioni credibili
per il bene di una parte importane del Paese che rischia di
scomparire per
sempre.

La legge in oggetto sicuramente non risolve i tanti
problemi dei
piccoli comuni italiani ma riapre una stagione di speranza e
soprattutto
crea le condizioni culturali e sociali per aiutare le nuove
generazioni a
credere e rischiare il proprio futuro nei piccoli comuni. La
sfida alta si
allarga alle Regioni che con la riforma del Titolo V della
Costituzione
hanno poteri straordinari in tante materie come la sanità, la
scuola, la
formazione professionale ed il rischio grosso che corrono i
piccoli comuni
sta nella doppia velocità che stiamo registrando con grande
rammarico da
parte di Regioni più sensibili e di altre meno sensibili,
soprattutto
nell'area meridionale. Il Coordinamento nazionale dei piccoli
comuni si
riunirà il 27 ottobre in maniera straordinaria a Roma per
caldeggiare una
rapida approvazione del Disegno di Legge 1942 da parte delle
Commissioni
Bilancio e Affari Costituzionali del Senato. Al Sottosegretario
all'Economia
Giuseppe Vegas chiediamo maggiore rispetto per i piccoli comuni
e
soprattutto risposte concrete e non una politica economica
negativa che
tende ad uccidere le speranza di riscatto di dieci milioni di
cittadini che
con la loro presenza nei piccoli comuni impediscono di fatto la
desertificazione di una vasta area del nostro Paese. I
parlamentari italiani
riflettano sulla proposta da noi avanzata di adottare ognuno un
piccolo
comune e di sentirsi in questo modo un pochino più a posto con
la coscienza

Virgilio Caivano


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Virgilio Caivano
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