La due giorni dei piccoli Comuni

d Virgilio Caivano

L'evento promosso a Roseto Valfortore rappresenta una grande occasione per rilanciare i temi dello sviluppo dei Piccoli Comuni. Alla due giorni ricca di iniziative di rilievo parteciperò
anche, come portavoce del Coordinamento Nazionale dei Piccoli Comuni, Virgilio Caivano, chiamato a concludere i lavori della tavola rotonda che si terrà domenica 27 giugno 2004 nella piazza del\ piccolo comune alle ore
10 sul tema "L'Europa dei Piccoli Comuni".

Sarà l'occasione per ribadire le considerazioni del coordinamento sulla Carta Costituzionale europea di recente approvazione. Un documento
di basso profilo che non ha tenuto conto della richiesta avanzata dal Coordinamento Europeo dei Piccoli Comuni di un Titolo della Costituzione dedicato alle piccole comunità che sono 190 000, né ha rispettato la richiesta di una chiara matrice cristiana dell'Europa nel preambolo della Costituzione. Un documento tecnocrate che non rispecchia la volontà popolare e non aiuta a costruire dal basso l'Europa dei popoli. L'idea di una grande casa degli europei costruita dal basso è purtroppo totalmente assente nella politica italiana ed europea, visto che a prevalere sono stati piccoli interessi di bottega che denotano un provincialismo becero e pericoloso. L'Europa da costruire dal basso ha bisogno di pensieri lunghi e di uomini che come Schuman, Adenauer e De Gasperi, seppero mettere da parte interessi nazionali per dare vita ad un grande progetto di respiro internazionale con una chiara visione cristiana dell'Europa da costruire". La due giorni di Roseto è anche l'occasione per rilanciare la proposta del modello sociale del piccolo comune come argine all'azione globalizzante messa in atto per costruire una società senza valori e senza orizzonti. L'Europa del domani non può prescindere dal modello sociale che guarda all'uomo nella sua centralità come motore propulsore della società. 
Virgilio
Caivano


GdS 30 VI 2004 -
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Politica