Appuntamenti importanti per i Piccoli Comuni

d Andrea Gisoldi

Mercoledì 15 dicembre ci sono
stati tre appuntamenti di grande importanza
per il Coordinamento Nazionale dei piccoli comuni italiani. Alle
10.30 per una delegazione, guidata del Portavoce, Virgilio
Caivano Udienza Generale del Santo Padre, con
menzione della presenza del Coordinamento nell'ambito
dell'Udienza, Per la particolare occasione presente all'Udienza anche l'intero cast del film di Pino Tordiglione,
"Il Natale Rubato". Per il tema trattato dal film, un presepe
del 1700 rubato in un piccolo comune dell'Irpinia e nel
particolare contesto di richiamo all'importanza del Presepe
fatto dal Santo Padre, Pino Tordiglione e Virgilio Caivano
hanno consegnato al Papa il "Noè", il pastorello creato dal mastro
preseparo, Giuseppe Ferrigno. Anche la Provincia di Foggia,
rappresentata dall'Assessore delegato ai piccoli comuni. Antonio
Angelillis, presente all'Udienza Generale, ha donato al Santo Padre l'immagine di San Michele Arcangelo, patrono della Capitanata.
"Per tutti noi, la benedizione del Santo Padre, è il commento di
Virgilio Caivano, rappresenta un ulteriore stimolo ad andare
avanti nella nostra sfida di sensibilizzazione di promozione del
modello sociale del piccolo comune, come alternativa ad una
società globalizzata e globalizzante". "Nella giornata di
mercoledì, continua Caivano, visita anche al grande
amico dei piccoli comuni italiani, l'Ambasciatore americano
presso la Santa Sede, Jim Nycolson, da poco nominato Ministro
dei Reduci nel Governo degli Stati Uniti. Per noi,
l'Ambasciatore neo Ministro, ha preparato un momento di
accoglienza presso Villa Richardson alle 15.30 per fare il
punto sulle nostre iniziative e soprattutto,fare gli auguri a
Pino Tordiglione per lo straordinario successo del suo film.
Alle 16.30 a Rebibbia per riflettere sul tema: "I valori sui quali costruire
un nuovo modello sociale".

La riflessione, stimolata dalla
proiezione del Natale Rubato, che parla di un padre costretto a
rubare, per trovare i soldi per pagare una difficile operazione
chirurgica negli Stati Uniti per salvare la sua figlioletta,
ha voluto essere anche il modo per dire a chi ha sbagliato che è
possibile recuperare e dare un contributo alla costruzione di
una società più giusta. La nostra presenza nelle carceri di Rebibbia, vuole essere anche un modo per riflettere sulla nostra
società sempre più distante dall'uomo e sul bisogno di guardare
ai piccoli comuni, dove l'uomo è un valore assoluto e non un
semplice ed anonimo numero di matricola".

Per il Coordinamento
dei piccoli comuni italiani si é trattato di una buona occasione per
continuare nell'opera di sensibilizzazione e di promozione
presso la pubblica opinione nazionale di una parte dell'Italia
non letta e non scritta, rischia di scomparire per sempre.

Il
Natale Rubato ha dato il via ad un nuovo modo di comunicare ai
giovani i valori e la straordinaria attenzione suscitata in
tutto il Paese dimostra che le nuove generazioni, come ama dire
il Santo Padre, sono il frutto migliore di una società che vuole
crescere nella solidarietà e nell'equità.
Andrea Gisoldi, Ufficio Stampa del Coordinamento Nazionale Piccoli Comuni


GdS 20 XII 2004 -
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Andrea Gisoldi
Politica