Lo ammetto, come tutti sono restato meravigliato del successo delle primarie
Lo ammetto, come tutti sono restato meravigliato del successo
delle primarie, certamente un successo per il Professore e per
il (Centro)-Sn ma ...
... ma mi pare che il trionfalismo, a sn, sia, a dir poco,
esagerato.
Iniziamo con i titoli dei giornali: pare che Prodi abbia già
vinto le elezioni politiche, ed alla grande.
Non esageriamo, mancano ancora mesi, molte cose possono
succedere, bisogna fare i PROGRAMMI (che non ci sono!), in fondo
è vero che ha votato solo il centrosn e non tutto il Paese.
Devo dire agli amici del Riformista, che continuo ad apprezzare
assai, che a mio modestissimo parere, sono anch'essi caduti un
po' nell'errore quando titolano: "non basta la TV ed i soldi
...".
Intanto la cosa è tutta da vedere, dato che la TV ha certo dato
molti spazi, specie a Prodi e Bertinotti (quest¹ultimo è come il
prezzemolo: sempre presente nei "salotti buoni", anche più, anzi
molto di più del Professore).
Poi, suvvia, ammettiamolo: se Rete 4 è nettamente filo-Berlusca,
RAI 3 e La7 sono altrettanto filo-Unione, le altre TV si
barcamenano: un colpo al cerchio, un colpo ala botte.
Non mi verrete a dire che Costanzo è un uomo di dx, per caso?
E neppure "ricciolino" Mentana ha mai avuto molto l'apparenza di
uomo del Cavaliere.
Quanto alla Carta Stampata (certo, come sappiamo tutti in gran
parte MOLTO controllata dal Grande Capitale) non mi pare molto
filo-governativa.
C'è quindi una TV del Berlusca ma c'è certo pure il contrario.
La stampa, invece, è in gran parte contro il Berlusca (con
relativi Tronchetti Provera, De Benedetti, ecc.).
Ma torniamo alle primarie.
Prima cosa:
le primarie, dove si fanno, NON sono un duello di schieramenti
ma uno scontro all'INTERNO dei partiti. Nessuno s'è mai sognato
di dire che la vittoria di Clinton piuttosto che di Kerry, fosse
un plebiscito CONTRO il futuro avversario. Erano (e restano) una
vittoria all'interno di Repubblicani o Democratici. Una sorta di
congresso, in cui vince una linea politica.
Cosa significa che la vittoria di Prodi (largamente scontata) è
una vittoria contro il Berlusca? Mi pare che ci sia un GROSSO
fraintendimento di fondo: le primarie si fanno per designare un
premier, un presidente, non sono le elezioni generali.
Non basta.
Se andate a vedere, con un po' di calma, le percentuali, vedrete
(l'ho fatto, da buon ex prof di matematica) che esse
rispecchiano, per i principali esponenti del centro-sn, la
rispettiva forza elettorale dei partiti che li appoggiavano.
Nulla di meno, nulla di più.
Ad es. Bertinotti, con il suo 14,7%, su base Unione, su base
Nazionale (dando l'Unione al 55% dei voti) rappresenta un 7% il
che, più o meno (con forse qualche decimale in più,) è la forza
elettorale del suo partito.
Prodi, con il suo 74,1%, su base Nazionale rappresenta un 37%.
Provate a sommare i partiti che lo appoggiavano (dai DS alla
Margherita, senza dimenticare le forze minori o locali come la
SVP altoatesina da non dimenticare) e scoprirete che + o è (con uno scarto del 1 - 2%) la percentuale che ci si poteva
aspettare, sommando la forza elettorale dei singoli partiti che
lo appoggiavano.
Anche qui nessuna vera nuova!
Ed ancora: attenzione a Mastella!
A parte le sue intemperanze (che non sono certo le prime),
Mastella ha dimostrato, al Sud, d'essere la Lega Meridionale.
Date un'occhiata alle percentuali (risultato Nazionale di
Mastella 4,6%):
Sardegna 5,1
Sicilia 9,3
Lazio 5,0
Campania 21,3
Calabria 18,3
Basilicata 19,1
Puglia 9,7
Molise 9,2
Abruzzo 6,1
Il Centro-Sn può togliersi dalla testa di vincere, al Sud, senza
Mastella! E questo, il furbo politico, lo sa benissimo.
L'UDEUR è l'ago della bilancia, al Sud, come la Lega, al Nord,
lo è per la CdL.
Non mi pare una notizia (del resto anch'essa prevista) per il
Professore che, ora, deve controllare non solo la sn
bertinottiana ma pure il centro (meridionalista) di Mastella.
Non basta liquidare, con battute invero al veleno, questo
fenomeno.
Senza l'UDEUR, al Sud, l'Unione NON vinceva alle Regionali.
Altro che trionfo!
Ed infine: ma i PROGRAMMI, quali sono?
Il popolo del centrosn ha votato degli uomini, dei personaggi
... ma i programmi?
Siamo sempre in attesa.
In politica estera, lo sappiamo: ritiro dall'Iraq (... proprio
quando inizia la democrazia, ma lasciamo perdere ..!). Sì, ma
come?
Come vuole il malefico trio Bertinotti-Pecoraro-DiLiberto "subito, subito, senza se e senza ma ...", o come indicano
moderati e riformisti, in accordo con gli alleati e con
gradualità ?
In politica economica, aboliamo o non aboliamo la Legge Biagi?
Alziamo o non alziamo le Tasse?
E con l'immigrazione clandestina, applichiamo le leggi tipo la
Turco/Napolitano o le aboliamo, come vuole ancora il malefico
trio?
Nel rapporti con la Chiesa Cattrolica, posizioni di rottura
(stile malefico trio e Radicali) o di dialogo? Rutelli o
Pannella?
E con l'EU, come la mettiamo? Parecchie decisioni del "governo"
dell²Unione (europea) piacciono poco (lo sanno tutti) alla sn
antagonista.
Insomma il programma dell¹Unione NON c'è, almeno per ora. E quel
poco che c'è non è chiaro.
Ed allora, quando si andrà a votare, TUTTI, siamo sicuri che il
Paese voterà un candidato senza programma chiaro ?
Come sempre sarò felice di confrontare le mie idee con quelle di
tutti voi.
A presto.
Nemo Canetta
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