UNA CONFERENZA STAMPA MOLTO PARTICOLARE

BIM. Sorpresa in redazione

Anche al nostro giornale é arrivato il comunicato stampa che di seguito riportiamo

- "IL COMUNICATO

- Quando: giovedì 28 agosto

- A che ora: alle ore 17.30

- Dove: Sede AIDO (g.c.) in Via Gianoli (Palazzina Croce Rossa alla Piastra

- Chi: Alberto Frizziero - CCCVa

- Per cosa: Presentazione DOSSIER BIM

- Che cos'è: Un dossier su tutti gli aspetti relativi all'Ente

- Dettagli: Nell'indice (che occupa 5 pagine - significativo).

- Perché: Il Consiglio Comunale di Sondrio il 25 luglio ha discusso la mozione Massera per la soppressione del BIM, approvandone una risultante da quella e da vari emendamenti. La commissione istituzionale dovrà esaminare il problema. Continuano, negli anni, ad esserci zone d'ombra, anche senza colpa di chi si occupa del problema, perché manca un quadro di riferimento sui problemi del BIM. Siccome ritengo un disastroso suicidio la soppressione dell'Ente, che pure ha da essere cambiato, dato che in varie importanti tappe ho avuto un ruolo anche con una serie non lieve di innovazioni, ho deciso di fare il punto con un documento che sia di riferimento, anche eventualmente per chi continua a ritenere che il BIM sia da chiudere.

Oggi tutti si lamentano del capannonificio a lato della Statale 38. C'è chi in sede ufficiale ha lamentato la presenza di 98 aree industriali e artigianali quando i Comuni della provincia sono solo 78. In non molti a quel tempo sostenevamo che la divisione della Comunità Montana unica della Valtellina avrebbe portato seri guai. E' stato così. Quei capannoni, quelle 98 aree sono la figliolanza di quella divisione che ha di fatto ghigliottinato il Piano urbanistico, quanto di meglio allora prodotto nel Paese. Di aree ne prevedeva in tutto 13 (6 piccole) e, dati i poteri che aveva, 13 sarebbero state e i capannoni in sequenza non avrebbero deturpato il fondovalle.

Errare è umano. Perseverare con quel che segue. E di qui l'intenzione di informare, di spiegare, di approfondire per, se ci si riesce, far capire quale sia la strada da percorrere.

Cordialità

Frizziero"

Ci siamo guardati perplessi e la stessa espressione l'avevamo quando, arrivato il direttore gli abbiamo fatto presente che magari avrebbe potuto anche anticipare la cosa a voce nei giorni precedenti. Niente. Ci ha cucinato dicendo che la conferenze stampa non la faceva il direttore del giornale anche se la persona é la stessa, per cui oltre a tutto noi eravamo liberi di scrivere quello che volevamo.

E noi lo scriviamo. Erano presenti anche i Vicepresidenti del Comitato Cittadini Consumatori Valtellina Antonio Tolomeo e Angelo De Michielli. Altri del Comitato, beati loro, avevano preferito restarsene spaparanzati in qualche spiaggia italica e non. Erano presenti i due quotidiani e Vivi le Valli.

Oggetto la presentazione del Dossier BIM, un ponderoso studio che già per i numeri ci ha fatto girare la testa. 12 capitoli con 46 paragrafi e 139 voci ai quali si aggiunge un'appendice in sei titoli. In totale 248.685 battute per 38.211 parole distribuite in 4.441 righe. 60 pagine più la copertina ma solo per un uso alternato di corpo 11, corpo 10 e corpo 8. Nell'usuale corpo 12 le pagine sarebbero state più di cento! E fin qui é solo questione di numeri. C'é poi il resto sintetizzato nell'indice, che é già lui tutto un programma visto che sono cinque le sue pagine. Guardiamoci bene dall'entrare nel merito, non si tratta di cose facili!

Uno di noi chiedeva chi fossero i destinatari. Sembra che siano in tanti. Gli amministratori pubblici, i funzionari, i professionisti, i cittadini che si interessano delle cose valtellinesi. In definitiva tutti coloro che seguono le attività del Comitato Cittadini Consumatori Valtellina. Per i contenuti ci sarà la pubblicazione a parte, a puntate. Buona lettura.

Chi volesse una copia del Dossier basta che ci mandi la sua e-mail o al giornale o al comitato.

b.m.

b.m.
CCCVA