RISULTATO STORICO: I TRENI STANNO VIAGGIANDO DA MILANO A LECCO SUL DOPPIO BINARIO. LAVORI CONCLUSI CON PUNTUALITA' SVIZZERA!
Da Milano a Lecco, 50 km di linea ora a doppio binario, con eliminazione quindi degli incroci con un convoglio obbligato in una stazione in attesa dell'arrivo di quello in senso contrario, fonte di inevitabili ritardi. Con una puntualità svizzera i lavori di raddoppio si sono conclusi e subito i treni ne hanno beneficiato. Il comunicato ufficiale delle Ferrovie:
"Milano, 29 luglio 2008 Con l'apertura del nuovo tratto a doppio binario, di 4,5 chilometri, tra le stazioni di Olgiate/Calco/Brivio e Airuno è stato completato il raddoppio della linea Milano - Lecco. I lavori di raddoppio dei 14 chilometri tra le stazioni di Carnate/Usmate e Airuno sono stati realizzati in tre fasi: Carnate - Cernusco Bombardone, completato nel dicembre 2007, Cernusco Lombardone - Olgiate/Calco/Brivio, completato ad aprile 2008 e Olgiate - Airuno. La linea aperta oggi, meno tortuosa della precedente, comprende anche una nuova galleria a Beverate, lunga oltre 2 km. Il completamento del raddoppio e le nuove tecnologie adottate, Blocco Automatico e Sistema di Controllo Marcia Treni, oltre ad aumentare la capacità complessiva della linea, consentiranno di migliorare la sicurezza e la regolarità della circolazione. Sicurezza ulteriormente garantita dall'eliminazione dei 12 passaggi a livello esistenti, sostituiti da opere viarie. Le stazioni di Carnate e Calolziocorte sono state dotate di un nuovo sistema di gestione e controllo della circolazione (Apparato Centrale Elettrico ad Itinerari) e quelle di Osnago, Cernusco, Olgiate e Airuno di nuovi apparati collegati al sistema. Migliorata anche l'accessibilità in tutte le stazioni interessate con nuovi sottopassi e marciapiedi. Inoltre, sono stati rinnovati gli arredi esterni e le pensiline ed è stato attivato, nelle stazioni di Carnate e Calolziocorte, un nuovo sistema di informazioni al pubblico che a breve sarà esteso a tutte le fermate intermedie. Particolare attenzione è stata dedicata all'abbattimento delle barriere architettoniche con la creazione di rampe di accesso e percorsi tattili per ipovedenti. L'investimento complessivo è di circa 200milioni di euro."
Un passo indietro, al 2004
Il 20 ottobre del 2004 pubblicavamo un articolo dal titolo "Ferrovia: partito il raddoppio della Carnate-Airuno, pronta nel 2008 - di LN - Red -Obiettivo 100 minuti", consultabile anche oggi all'indirizzo http://www.gazzettadisondrio.it/1978-ferrovia__partito_il_raddoppio_dell...
"Da Carnate ad Airuno su due binari. Parte il raddoppio di questa tratto di ferrovia, 14 chilometri di cui 2,6 in galleria, l'unico a binario unico della Milano - Lecco. Ne saranno agevolati i collegamenti anche con Sondrio e Chiavenna.
L'avvio dei cantieri è avvenuto alla presenza, fra gli altri, del Ministro della Giustizia, Roberto Castelli, del Presidente della Regione, Roberto Formigoni, dell'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Massimo Corsaro, dell'amministratore delegato di RFI (Rete ferroviaria italiana), Mauro Moretti……Con il raddoppio della Carnate-Airuno verranno completamente eliminati tutti gli undici passaggi a livello esistenti, che saranno sostituiti con cavalcavia e sottovia, con conseguente aumento della sicurezza…
Sin qui la cronaca dell'evento. A questo punto quanto doveva esser fatto è stato fatto, obiettivo 100, a lavori conclusi. 100 sta per il tempo massimo, in minuti, per arrivare da Sondrio a Milano e viceversa. E diciamo 100 anche se nella convenzione in base alla Legge Valtellina si prevedono 105 di minuti. Arrivati a questo risultato potremo finalmente considerarci quasi alla pari con i cittadini che vanno a Milano da Torino, Genova, Bologna, Verona. Di più non possiamo pretendere perché ovviamente l'orografia è quella che è".
Doveva essere 2008 e 2008 è stato. Bravi!
Memori di altre vicende passate aggiungevamo: "C'è un aspetto però da tenere presente, e col fucile puntato: i tempi di realizzazione. Si è detto 2008. 2008 dovrà essere".
E 2008 è stato. Ne diamo volentieri atto alle Ferrovie e a quanti hanno cooperato a questo risultato, Regione e Provincia comprese. Si fa così, si deve far così, sempre!
Red