ACQUA DEL RUBINETTO, E SAI COSA BEVI: VENEZIA SPINGE LA CAMPAGNA "100% PUBBLICA"

E qui da noi al posto dell'acqua del rubinetto che in genere viene da alte quote si beve magari acqua "minerale" che viene dalla provincia di Venezia!

"Consigliamo di bere l'acqua del nostro acquedotto fornita da Vesta-Veritas". È l'invito dell'assessore all'Ambiente del Comune di Venezia, Pierantonio Belcaro. L'occasione? È stata la distribuzione simbolica di bottigliette vuote, con un'etichetta contenente le ottime analisi chimiche sulla qualità dell'acqua comunale, e delle piantine con le fontanelle distribuite per la città.

"Questo non solo perché è effettivamente molto buona - integra Belcaro - ma anche per dare un contributo concreto alla sostenibilità ambientale del turismo. I venti milioni di visitatori che ogni anno giungono da noi saranno così informati su dove potersi rifornire gratuitamente di acqua e su come ridurre la considerevole mole di bottiglie di plastica utilizzate per dissetarsi e non sempre

abbandonate in modo appropriato".

La campagna, intitolata "100% pubblica", va a inserirsi nella politica dell'amministrazione Cacciari per un corretto uso della risorsa acqua "che qui abbiamo ancora in abbondanza -

ha detto Belcaro - ma che in futuro inizierà a costare sempre di più e che anche a livello globale è giusto salvaguardare".

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A Venezia devono l'acqua del rubinetto che non viene certo dalle montagne. A Sondrio e provincia, dove in casa si può bere dalle sorgenti di alta quota dappertutto, c'è tanta gente che beve acqua minerale che viene dalla provincia di Venezia (basta guardare l'etichetta dove, in piccolissimo, c'è il comune di produzione e la relativa provincia, appunto Venezia. Il mondo è bello perché è vario! (ndr)

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